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    Trefoloni: “Gol Inter da annullare, è fallo di Bisseck: Doveri ha sbagliato”

    MILANO – Nell’ultima puntata di “OpenVar”  è stato analizzato il discusso l’episodio che ha portato l’Inter in vantaggio nel match poi pareggiato per 1-1 a casa del Genoa. Sugli sviluppi di una rimesa laterale a favore dei nerazzi al 40′ Bisseck spinge Strootman in area colpendo la palla di testa, nel proseguo dell’azione arriva il gol di Arnautovic in tap-in per l’1-0 Inter. Il direttore di gara, il signor Doveri, ed il Var composto da Irrati e Miele non sono intervenuti.
    Bisseck-Strootman, l’analisi di Trefoloni
    Presente negli studi di Dazn Matteo Trefoloni, responsabile del settore tecnico dell’AIA, il quale ha analizzato l’episodio e ha amesso l’errore della direzione arbitrale: “In quell’azione la spinta di Bisseck su Strootman era fallo. Sui contatti sulla parte alta del corpo conta l’intensità, qui probabilmente, in una decisione presa nel giro di pochi secondi, Doveri ha valutato in modo sbagliato”. LEGGI TUTTO

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    Lecce, rigore tolto al Var contro l’Inter: la decisione di Marcenaro

    Inter-Lecce, l’episodio al Var
    Gendrey conclude verso la porta e trova l’opposizione di Carlos Augusto: Marcenaro fischia indicando il dischetto. Successivamente, però, il direttore di gara si consulta con la sala Var e si dirige al monitor per l’On Field Review. Dopo aver visto con attenzione tutte le immagini, il calcio di rigore per il Lecce è stato tolto e il gioco è ripreso in favore dei nerazzurri. Le immagini, infatti, mostrano come Carlos Augusto abbia toccato la sfera con la schiena e non è chiaro se successivamente ci sia stato un altro tocco con il gomito sinistro. In ogni caso le due braccia del difensore erano davanti e ravvicinate al corpo, come ha mostrato Inzaghi durante la revisione dell’episodio. LEGGI TUTTO

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    È stata la mano di Bani: perché l’episodio di Genoa-Juve andava rivisto al Var

    La sedicesima giornata di Serie A si conclude con un bilancio tutto sommato positivo per la classe arbitrale. L’unica eccezione è ovviamente il Ferraris, dove Davide Massa commette due errori in Genoa-Juventus: la mancata assegnazione di un calcio di rigore in favore dei bianconeri per il tocco di braccio di Bani a inizio secondo tempo e la mancata espulsione di Malinovskyi per un intervento pericoloso ai danni di Yildiz nel finale di partita. Il designatore Gianluca Rocchi ha fatto sapere ai media che non ha intenzione di “fermare” l’arbitro di Imperia, ed è sceso anche nel dettaglio delle questioni tecniche attinenti ai due episodi incriminati.

    Al di là delle dinamiche che ogni designatore fa proprie a seconda della sua sensibilità, e che devono servire sicuramente ad avere equità nella gestione del gruppo, non c’è nulla di strano nel fatto che dopo un errore un arbitro non venga fermato. Un po’ come accade ai calciatori: non è detto che chi sbaglia un calcio di rigore debba andare in panchina alla partita successiva, anzi. Detto ciò, bisogna essere sinceri e riconoscere che in Serie A non conta solo la gestione della gara, ma anche la correttezza delle decisioni sui singoli episodi, insomma la precisione tecnica e disciplinare. E più aumenta la difficoltà dei match, più queste decisioni diventano importanti. L’obiettivo del designatore è sempre mandare gli arbitri più in forma a dirigere le partite più importanti.

    Genoa-Juve, fischia CalVARese: “Mano di Bani, era rigore! E Malinovskyi…” LEGGI TUTTO

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    Salernitana-Napoli, dialogo arbitro-Var: “Cosa protestano?”. Il parere di Rocchi

    Torna a far discutere il gol di Raspadori contro la Salernitana. L’attaccante del Napoli, nello scorso turno di campionato, aveva realizzato il gol del vantaggio per i partenopei concludendo un’azione in cui Olivera precedentemente aveva toccato il pallone trovandosi in posizione di fuorigioco. L’episodio è stato analizzato in occasione di Open VAR, dove è stato svelato il dialogo tra arbitro e sala Var. Inizialmente l’assistente non ha segnalato la posizione irregolare, e dopo il gol ha subito esclamato: “Per me è buono”. Dopo aver convalidato la rete, l’arbitro Rapuano è entrato in contatto con gli addetti ai controlli. “Per cosa protestano?” è stata la domanda dei collaboratori, che hanno poi ribadito al direttore di gara: “Allora, c’è chiaramente una nuova APP (attacking possession phase) dopo e il gol è regolare”.
    Salernitana-Napoli, la spiegazione di Rocchi
    La Salernitana, dopo il tocco in fuorigioco di Olivera, ha infatti riconquistato il pallone giocandolo con Bradaric e Legowski. L’episodio è stato anche commentato da Gianluca Rocchi, che ha dichiarato: “Il guardalinee commette un errore di valutazione perchè in quel momento probabilmente è deconcentrato nella posizione. Perde un po’ l’allineamento, valuta male la decisione anche perchè ormai si è molto abili nell’aspettare la segnalazione. In questo caso è semplicemente un errore, si vede bene il suo atteggiamento. Si gira cercando il pallone e quando si gira di nuovo perde il momento”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Braga, assurdo: guerra di tecnologia, la VAR annulla la Goal Line Technology!

    Ha del clamoroso quello che è accaduto durante il match di Conference League della Fiorentina contro il Braga. Nella sfida valevole per il ritorno del playoff al Franchi i viola si sono imposti con il risultato di 3-2 dopo la vittoria per 4-0 dell’andata. Partita che è comunque iniziata in salita per la squadra di Italiano e che al 50′ ha visto un episodio sicuramente unico nel suo genere: la Fiorentina aveva segnato il gol del 2-2 con un colpo di testa di Arthur Cabral: dopo la segnalazione della Goal Line Technology l’arbitro francese Bastien aveva convalidato la rete, salvo poi essere richiamato dal VAR in seguito all’ostruzione del palo sulla linea di calcolo della GLT. Dopo aver rivisto l’episodio, l’arbitro ha optato per annullare il gol nonostante la regia della Conference League abbia successivamente mostrato un replay con il pallone interamente oltre la linea del pallone. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen-Vicenza, Marani e la prima volta del Var in finale di Coppa Italia Serie C

    Prima storica volta del Var in finale di Coppa Italia di Serie C. Ad annunciarlo è lo stesso presidente della Lega Pro Matteo Marani. Dunque dopo la scelta da partre della Juve di far giocare la Next Gen all’Allianz, contro il Vicenza nella doppia sfida ci sarà anche l’uso della tecnologia da aiuto per l’arbitro. Si tratta di una prima storica volta per la Coppa, non per la Serie C, visto che già nella passata stagione il Var si era reso protagonista dalle fasi finali dei playoff. A tal proposito ha parlato il presidente della Lega Marani.  LEGGI TUTTO

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    “Mai più VARgogne”: il messaggio non cifrato di Gasperini capolista

    Domenica prossima, a Udine, Gian Piero Gasperini, alla settima stagione atalantina consecutiva, stabilirà un record storico per il suo club: 300 panchine, con una percentuale di vittoria del 51,84%. Come lui nessuno mai nei 115 anni di storia della Dea che si compiranno lunedì 17 ottobre. Ieri il cittadino onorario di Bergamo per meriti sportivi ha eguagliato Emiliano Mondonico, un altro totem della squadra dei Percassi. Capolista solitaria alla quarta giornata (evento che non si ripeteva da 58 anni), poi nei due turni successivi con Napoli e Milan e, da due turni a questa parte, con il Napoli, l’Atalanta ha cambiato pelle per mano di Gasp. Meno spregiudicata, meno votata esclusivamente al calcio d’attacco, più cinica, più giovane (età media dei sedici giocatori impiegati contro i toscani: 25,31), più blindata in difesa: non a caso, sinora, la migliore del torneo (3 le reti subite in 8 incontri).Guarda la galleryLe migliori difese nei top 5 campionati europei: ci sono Juve, Lazio e Atalanta

    Foderato di numeri e primati, corroborato da quella maglia rosa che, sottolinea, “carica la squadra in maniera entusiasmante”, Gasperini non ha comunque sbiadito la memoria. Proprio nel giorno della sesta vittoria su otto partite disputate, il tecnico ha lanciato un messaggio non cifrato: “La verità è che in questo torneo sinora c’è stato un solo episodio controverso che ci abbia riguardato e il Var ci ha detto bene (gol annullato a Caputo, Samp-Atalanta 0-2). L’anno scorso, in 13 gare, ben 16 situazioni al Var ci hanno penalizzato ingiustamente, di cui cinque soltanto nelle tre sfide con la Fiorentina: due rigori negati, due reti annullate e una che non c’era, ma è stata assegnata agli avversari. Abbiamo perso i punti che ci hanno escluso dalle Coppe europee”. Un vero e proprio avviso ai naviganti nel Mar del Var in tempesta che, Juve-Salernitana non potrà mai essere dimenticata, l’11 settembre l’ha trasformato nel Mar VARgogna.

    Atalanta-Fiorentina 1-0: decide Lookman, Gasperini primo con il Napoli

    Il capolista Gasperini ha voluto mettere i punti sulle “i” non a caso cinque giorni dopo che il designatore Rocchi, anziché chiedere scusa per il sesquipedale errore costato a Milik il gol della vittoria bianconera e un’espulsione che l’ha costretto assente a Monza, si è detto sicuro: “Stiamo lavorando per far sì che non si ripeta questo errore e non credo accadrà nuovamente”. Nel dubbio, Gasp ha rinfrescato i ricordi.

    Guarda la galleryL’Atalanta è prima: Lookman firma la vittoria con la FiorentinaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Lo strano weekend di Milik: senza la Juve, si consola con Agata nella nuova casa

    TORINO – Monza-Juventus la guarderà in tv, lontano per una volta dallo stress del campo dove in realtà avrebbe fatto tutto tranne che la figura dell’estraneo. Ma Arkadiusz Milik non può cambiare la storia, ingiusta, di una doppia ammonizione rimediata una settimana fa contro la Salernitana, la seconda per via di un’esultanza con strip non consentito a seguito di un gol poi ingiustamente annullato. La topica della combo Marcenaro (arbitro)-Banti (Var) ha partorito un 3-2 poi convertito in 2-2, però con la conferma dell’espulsione dell’attaccante polacco, con conseguente squalifica. L’ex Napoli mancherà a Massimiliano Allegri in Brianza, non alla sua dolce metà. Si chiama Agata Sieramska, nota per essere la nuova fidanzata del bomber e per il suo fisico da urlo, lei che spesso e volentieri con Arek condivide intense sedute in palestra.
    Una rete ogni due partite«Finalmente a casa nuova con il mio amore», è l’ultimo post pubblicato sul suo profilo social da Milik, che da poco si è felicemente sistemato nella nuova residenza torinese a due passi dal centro di Torino. La punta bianconera trascorrerà la sosta del campionato aggregandosi alla nazionale polacca per gli impegni in Nations League contro Olanda e Galles. Poi tornerà a fare le fortune della Juve, dopo aver già realizzato tre gol in sei partite stagionali con la maglia bianconera. Anche mercoledì aveva avviato bene il match con il Benfica grazie a una capocciata delle sue e se la squadra s’è poi arenata sul ricordo di mezzo tempo giocato come si conviene, facendosi rimontare dai portoghesi, poche colpe o nessuna possono ricadere su Arek. Allegri lo aspetta a braccia aperte. Milik ha caratteristiche a loro modo insostituibili: altro che un centravanti di scorta, si sta dimostrando assai utile.
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