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    Juve-Venezia: Vlahovic evita la sconfitta nel recupero. Rivivi la diretta

    23:30
    Nicolussi Caviglia: “Volevamo vincere ma i punti valgono tutti”
    Nicolussi Caviglia, ex del match e autore dell’assist del momentaneo 2-1, ha parlato così nel post partita di Sky Sport: “Mi aspettavo una partita difficlle come questa ma siamo stati bravi a rimanere in gara. Peccato per il pareggio all’ultimo perché volevamo vincere. Questo pareggio ci dà comunque entusiasmo, è importante come quello di settimana scorsa. In Serie A valgono tutti i punti”.

    23:25
    Di Francesco a Sky: “Due punti persi, paghiamo l’ingenuità”
    “Questi sono due punti persi, sono qui tranquillo a parlarne, ma una partita del genere potevamo portarla a casa con merito. È solo colpa nostra se abbiamo pareggiato. Negli ultimi minuti devi avere un po’ di malizia, mentre noi siamo carenti e credo che anche la società ne sia consapevole. Stiamo pagando questa ingenuità e quest’inesperienza. Oggi abbiamo giocato alla grande”.

    23:20
    Juve, la fotosequenza del gol annullato a Yildiz
    Guarda le immagini del gol annullato al numero 10 della Juventus per un tocco di mano. VAI ALLA GALLERY

    23:10
    Vlahovic furioso, lite con alcuni tifosi allo Stadium dopo Juve-Venezia: ecco cosa è successo
    L’attaccante serbo protagonista di un acceso battibecco con alcuni sostenitori bianconeri al termine del match. LEGGI L’ARTICOLO

    23:00
    Juventus, le immagini del rigore assegnato al 94′
    Scopri cosa è accaduto negli ultimi minuti di Juventus-Venezia dentro l’area di rigore dei lagunari. GUARDA LA GALLERY

    22:50
    Giuntoli sul mercato della Juve: “Zirkzee è molto bravo, però…”
    Leggi le dichiarazioni rilasciate dal Football Director bianconero a pochi minuti dal calcio d’inizio della sfida con il Venezia. VAI ALL’ARTICOLO

    22:42
    Finisce così
    Finisce in parità tra Juventus e Venezia all’Allianz Stadium. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 1-0, i bianconeri hanno subito una rimonta nella ripresa, evitando la sconfitta solo nel recupero con il gol dal dischetto di Vlahovic.

    22:40
    90+5′ – VLAHOVIC SEGNA IL RIGORE
    All’ultimo respiro la Juventus riesce a pareggiare il risultato con il gol del suo attaccante. Freddo dal dischetto a spiazzare Stankovic. Subito dopo viene anche ammonito per uno scontro verbale con Idzes.

    22:38
    90+3′ – Rigore per la Juventus
    Conceicao scappa sulla destra, rientra sul piede forte e calcia sul secondo palo trovando la respinta di Stankovic che rimbalza tra Douglas Luiz e Candela. L’arbitro fischia rigore per un possibile tocco di braccio del terzino.

    22:35
    90+1′ – Due gialli nel Venezia
    Nel giro di pochi secondi l’arbitro Giua ammonisce prima Yeboah e poi Sverko.

    22:35
    90′ – Tentativo di Candela
    Il Venezia si presenta ancora in zona offensiva con Candela che prova il tiro da fuori ma, anche a causa di una deviazione, trova solo l’esterno della rete.

    22:34
    88′ – Douglas Luiz sfiora l’eurogol
    Il brasiliano è bravissimo a coordinarsi in una frazione di secondo per la rovesciata su un pallone verticale. Il suo tiro si spegne fuori di poco.

    22:32
    85′ – La Juve esaurisce le sostituzioni
    Ultimi due cambi per la Juventus che lancia Gonzalez e Locatelli per Yildiz e Danilo.

    22:28
    83′ -Il GOL DI IDZES PORTA AVANTI IL VENEZIA
    Il Venezia passa in vantaggio all’Allianz Stadium il gol di Idzes che, su un calcio di punizione battuto da Nicolussi Caviglia, ha indirizzato il pallone sul secondo palo battendo Di Gregorio.

    22:25
    81′ – Cambi per le due squadre
    La Juventus sostituisce Savona con Fagioli mentre nel Venezia entrano Gytkjaer e Cringoj per Oristanio ed Ellertsson.

    22:19
    74′ – Due cambi nel Venezia
    Di Francesco mette mano alla sua formazione per rimpiazzare Phojanpalo e Andersen con Yeboah e Candela.

    22:18
    73′ – Idzes respinge
    Vlahovic riceve palla dentro l’area e con una buona conduzione supera il diretto avversario. Il serbo cerca il primo palo da posizione leggermente defilata ma sbatte contro l’intervento in scivolata di Idzes.

    22:16
    71′ – Non riesce l’appoggio a Savona
    La Juventus muova palla in zona offensiva facendo partire un cross profondo dalla sinistra. Sul secondo palo arriva Savona che con un tocco cerca compagni nell’area piccola ma trova solo la presa facile di Stankovic.

    22:12
    67′ – Riflesso di Stankovic
    Vlahovic si sgancia sulla sinistra e mette un cross basso al centro trovando la deviazione ravvicinata di un difensore ma il portiere del Venezia preserva la parità con uno splendido riflesso.

    22:10
    66′ – Doppio cambio nella Juve
    Nei bianconeri Weah e Koopmeiners lasciano il campo a Conceicao e Douglas Luiz.

    22:06
    61′ – PAREGGIA ELLERTSSON
    Il Venezia sorprende la difesa troppo statica della Juventus con un cross dalla destra di Zampano sul secondo palo per Ellertsson, che di testa spinge la palla in porta.

    22:04
    59′ – Kalulu prova il tiro a giro
    Nuovo affondo della Juventus che da alcuni minuti sta attaccando con continuità. La palla balla nell’area del Venezia e raggiunge Kalulu che, leggermente largo sulla sinistra, prova un tiro a giro sul secondo palo con scarsi risultati.

    22:03
    58′ – McKennie sbatte sul muro del Venezia
    Recupero alto di Yildiz che porta via il pallone a Oristanio e cerca subito Vlahovic. La sponda spalle alla porta del serbo è precisa per McKennie che con il destro calcia sulla sagoma di un difensore.

    21:59
    55′ – Nicolussi Caviglia calcia alto
    Il Venezia risponde con l’ex del match che prova il colpo a sorpresa dalla distanza ma spedisce il pallone in curva.

    21:58
    53′ – Thuram ci prova da fuori
    Nel tentativo di allontanare il pallone la difesa del Venezia serve Thuram dal limite, che con grande rapidità lascia partire un tiro molto pericoloso che si spegne fuori di poco.

    21:55
    49′ – Annullato il 2-0 a Yildiz
    La Juventus aveva allungato le distanze replicando l’azione del primo gol. Nasce tutto da un corner indirizzato sul primo palo per la torre di Thuram che questa volta trova Yildiz. Il turco colpisce la palla e batte Stankovic ma la sua giocata è viziata da un tocco di mano che porta alla correzione del Var.

    21:51
    47′ – Ammonito Zampano
    Intervento irruento dell’esterno del Venezia su Yildiz. L’arbitro non può fare altre che ammonire Zampano.

    21:49
    46′ – Inizia il secondo tempo
    Riprende la sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Venezia. Le due formazioni tornano in campo con gli stessi ventidue del primo tempo.

    21:45
    Serie A, il calendario live
    Rivedi tutti i risultati e scopri i prossimi impegni di Serie A. CONSULTA IL CALENDARIO LIVE

    21:40
    Serie A, la classifica live
    Segui in tempo reale tutte le novità di classifica durante la partita tra Juventus e Venezia. CONSULTA LA CLASSIFICA LIVE

    21:35
    Juve-Venezia, il tabellino live
    Rivivi le emozioni del primo tempo di Juventus-Venezia attraverso gli eventi principali del match. CONSULTA IL TABELLINO LIVE

    21:33
    Finisce il primo tempo
    L’arbitro fischia la fine della prima metà di gioco. Juventus in vantaggio per 1-0 grazie al gol su calcio d’angolo di Federico Gatti.

    21:31
    45+1′ – Inizia il recupero
    I due minuti di recupero del primo tempo iniziano con il Venezia dalla bandierina per un calcio d’angolo.

    21:27
    41′ – Recupero decisivo di Altare
    Lancio diretto dalla difesa per Vlahovic, che è bravo a lavorare con il fisico su Idzes e sfuggirgli lanciandosi in una prateria. Altare legge il pericolo e con una diagonale difensiva sbarra la strada a Vlahovic evitando l’uno contro uno con il portiere.

    21:24
    38′ – La Juve non sfonda
    Possesso prolungato della Juventus che però fatica a raggiungere la zona offensiva.

    21:19
    32′ – Svoboda alza bandiera bianca
    Primo cambio della partita per il Venezia che perde Svoboda per infortunio. Il centrale di difesa ha provato a stringere i denti dopo un colpo presto in uno scontro con Vlahovic ma dopo alcuni minuti ha richiamato l’attenzione della panchina per chiedere la sostituzione. Al suo posto entra Altare.

    21:17
    31′ – Busio schermato
    Altra opportunità per il Venezia con Busio, servito in posizione invitante da Andersen. L’italoamericano calcia di prima intenzione ma trova la respinta in corner di Thuram.

    21:16
    29′ – Andersen colpisce la traversa
    Il Venezia sfiora il pari con un’azione ben costruita dagli attaccanti. Oristanio prende palla sulla sinistra e serve con un cross alto Pohjanpalo. Il finlandese è lucido nella scelta e con una sponda libera al tiro Andersen che calcia con forza prendendo in pieno la traversa.

    21:11
    24′ – Incomprensione tra Vlahovic e Yildiz
    La Juventus lancia palla in avanti per il suo attaccante che va a combattere corpo a corpo con la difesa conquistando palla. Arrivato in area il serbo cerca il passaggio centrale per Yildiz ma l’invito è troppo arretrato.

    21:10
    23′ – Weah prova la fuga
    Ottimo movimento dell’americano che parte in profondità sulla destra e mette giù perfettamente il pallone su un lancio lungo. Arrivato sulla linea di fondo il 22 tenta l’assist ma, anche con fortuna, la difesa riesce a chiuderlo e a guadagnare una rimessa dal fondo.

    21:05
    19′ – GATTI PORTA AVANTI LA JUVE
    I bianconeri passano in vantaggio sfruttando un calcio d’angolo battuto sul primo palo per Thuram, bravo a spizzare la palla alle sue spalle per Gatti. Il centrale si stacca dal marcatore e con il destro accomoda la palla in porta.

    21:02
    16′ – Koopmeiners attacca il secondo palo
    Yildiz conquista il fondo e appoggia palla a Danilo alle sue spalle. Il capitano mette un bel cross sul secondo palo nella zona di Koopmeiners, che per poco non trova l’impatto con il pallone da posizione estremamente ravvicinata.

    21:01
    15′ – Zampano anticipa Danilo che recupera
    Il Venezia prova a scoprire la Juve con un lancio lungo in diagonale per Zampano, bravo ad anticipare Danilo con la testa lanciando il pallone per la corsa in avanti ma il brasiliano legge il pericolo e recupera palla.

    20:58
    12′ – Punizione alta di Vlahovic
    Il numero 9 della Juve cerca direttamente la porta su calcio da fermo ma il suo tiro non si abbassa abbastanza finendo sopra la traversa di diversi metri.

    20:54
    8′ – Vlahovic si defila
    La Juventus prova un primo affondo con il movimento ad allargarsi di Vlahovic. Il serbo riceve palla in posizione defilata e cerca l’assist ma viene limitato in calcio d’angolo. L’arbitro però ferma tutto per fuorigioco.

    20:50
    3′- Venezia in avanti
    Il Venezia ha approcciato la partita in maniera offensiva. Un primo affondo laterale di Oristanio è stato limitato da un’uscita bassa di Di Gregorio. Poco dopo Pohjanpalo si è mosso bene in trequarti ma ha sbagliato completamente il cambio di gioco regalando il pallone ai bianconeri.

    20:46
    1′ – Inizia la partita
    L’arbitro Giua ha fischiato l’inizio di Juventus-Venezia. Primo possesso per la squadra ospite.

    20:43
    Le squadre escono dal tunnel
    I ventidue protagonisti di Juventus-Venezia hanno lasciato il tunnel dell’Allianz Stadium per disporsi davanti alla tribuna durante l’inno della Serie A.

    20:40
    Ginutoli: “Milik sta recuperando, Zirkzee? Pensiamo ad altro”
    Nei minuti precedenti alla sfida con il Venezia, il dirigente bianconero ha risposto alle domande dei giornalisti di Sky Sport: “La vittoria contro il Cty per noi è stata molto importante, sono partite che ti fanno crescere. Ci mancano dai 5 ai 9 calciatori e 2 di questi sono dei difensori che non rientreranno più. L’obiettivo è trattenere tutti e aggiungere qualche uomo dietro. Il recupero di Milik sta proseguendo, penso che possa recuperare nel giro 15/20 giorni. Zirkzee è molto bravo, ma fa parte di un altra squadra e non posso dire altro. Aspettiamo Milik e pensiamo a tutt’altro”.

    20:35
    Busio a Dazn: “Sto giocando nel mio ruolo, oggi per me è un’occasione speciale”
    “Dovremo combattere per 90 minuti cercando di giocarcela, conosciamo i nostri punti di forza. Il ruolo di quest’anno penso sia il migliore per me, mi permette di aiutare la fase difensiva e proporre qualcosa in avanti con qualche assist e gol. Giocare in questo stadio potrebbe rivelarsi un’occasione speciale per me”.

    20:30
    Savona: “La sfida con il Cty ci ha dato consapevolezza, l’obiettivo sono i tre punti”
    Intervistato nel pre partita da Dazn, Savona ha parlato così: ”La partita contro il City ci ha dato grande consapevolezza. Noi cerchiamo di preparare tutte le gare al meglio, l’obiettivo è fare punti. Io e Nicolussi Caviglia abbiamo un bellissimo rapporto, partivamo insieme con la navetta da Aosta per a giocare nel settore giovanile della Juve. Sono contento di incontrarlo stasera”.

    20:25
    Di Francesco a Dazn: “Il tempo stringe, dobbiamo fare punti. Su Nicolussi…”
    “Dovremo essere bravi a leggere i momenti, in alcuni ci sarà da soffrire e in altri avremo il pallino in mano. Abbiamo lavorato tanto sulla capacità di reagire dopo un gol preso. Contro il Como siamo andati sotto ma abbiamo ripreso il risultato in una partita anomala. Il tempo stringe, dobbiamo cominciare a fare punti importanti. Da Nicolussi Caviglia mi aspetto una crescita nella capacità di comunicare con difensori e attaccanti”.

    20:20
    Juventus-Venezia: i precedenti in Serie A
    Le ultime 12 partite di Serie A tra Juventus e Venezia si sono concluse con 10 vittorie dei bianconeri e 2 pareggi. L’ultimo successo del Venezia contro la Juventus in Serie A risale al 15 aprile 1962, quando Siciliano, Rossi e Santon regalarono ai lagunari una vittoria per 3-0.

    20:15
    Juventus in campo per il riscaldamento
    I calciatori della Juve hanno fatto la loro comparsa sul terreno di gioco dell’Allianz Stadium per iniziare il riscaldamento pre partita.

    20:00
    Juventus-Venezia: le scelte ufficiali di Di Francesco
    VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Zampano, Andersen, Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson; Oristanio, Pohjanpalo. All. Di Francesco

    19:47
    Juventus-Venezia: la formazione ufficiale dei bianconeri
    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Danilo; Thuram, McKennie; Weah, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Motta

    19:40
    Juve, senti Marchisio: “Vlahovic scontroso? I numeri parlano”
    L’ex centrocampista bianconero ha spiegato al canale YouTube di Giulia Mizzoni cosa si aspetta dalla squadra di Thiago Motta dopo la vittoria sul Manchester City e si è soffermato sull’attaccante. LEGGI LE SUE PAROLE

    19:30
    Dove vedere Juve-Venezia in tv? DAZN o Sky e orario
    Scopri tutto sulla partita di Serie A: info e canali per seguirla in tempo reale. LEGGI L’ARTICOLO

    Allianz Stadium, Torino LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Venezia ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Gioca a FANTACUP! Parte il nuovo gioco di Tuttosport, in palio premi da urlo!
    Diretta Bologna-Venezia: streaming e diretta tv
    L’incontro tra le formazioni di Italiano e Di Francesco è in programma sabato 30 novembre alle ore 20.45 presso lo stadio D’Allara di Bologna. Sarà possibile assistere all’evento sui canali Sky Sport 1 (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport (251) e in in diretta streaming sulle piattaforme Now e Dazn.
    Segui la diretta di Bologna-Venezia su Tuttosport.com
    Bologna-Venezia: le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Casale Miranda; Freuler, Moro; Orsolini, Odgaard, Karlsson; Castro. Allenatore: Italiano
    A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Corazza, Erlic, Holm, Lucumì, Lykogiannis, Posch, Fabbian, Ferguson, Urbanski, Dallinga, Dominguez, Iling-Junior, Ndoye
    VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic, Idzes, Svoboda, Sverko, Candela, Duncan, Crnigoj, Ellertsson, Busio, Oristanio, Pohjanpalo. Allenatore: Di Francesco
    A disposizione: Grandi, Bertinato, Candela, Altare, Schingtienne, Carboni, Sagrado, Andersen, Doumbia, Bjarkason, Cringoj, Yeboah, Raimondo, Gytkjaer
    Arbitro: Massimi (Termoli) Assistenti: Giallatini-Colarossi IV Uomo: Santono Var: Ghersini Avar: Mazzoleni
    Bologna-Venezia: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    L’ultimo gioiello di Populous in Arabia. Stadi, qualcosa si muove anche in Italia

    TORINO – Stadi, una meraviglia. Quelli che stanno sorgendo in giro per il mondo, pronti a ospitare i prossimi appuntamenti sportivi di grido. E l’Italia? Qualcosa si muove…  
    Ma partiamo da chi ha il colpo di… genio. Populous è uno studio internazionale, con 28 sedi nel mondo (nei quattro continenti, mille dipendenti; e un ufficio italiano, a Milano, aperto a settembre 2022). Negli ultimi 40 anni, ha disegnato più di 3.000 progetti. Pensate al Tottenham Hotspur Stadium, al nuovo Wembley, allo Stadio Prince Mohammed bin Salman, tanto per citarne tre famosi, belli, moderni, incredibilmente innovativi. Si parte dal concetto di luoghi dove le persone amino stare insieme. I servizi di Populous comprendono infatti architettura, interior design, pianificazione e allestimento di eventi, brand activation, wayfinding, progettazione urbana, architettura del paesaggio e consulenza in materia di design sostenibile.  Il gioiello in visione da poco svelato dal gruppo saudita Aramco riguarda appunto l’Aramco Stadium e il relativo masterplan nella città di Al Khobar, nella Provincia Orientale dell’Arabia Saudita. Il nuovo stadio da 47.000 posti, sarà conforme ai più alti standard internazionali ed avrà le caratteristiche necessarie per accogliere le competizioni calcistiche più importanti al mondo. È previsto infatti che ospiti la prossima Coppa d’Asia Afc 2027 e, rispondendo ai criteri per gli stadi indicati dalla Fifa, potrà essere sede anche delle partite della Coppa del Mondo, fino ai quarti di finale. 
     Mondiali di calcio del 2034  in Arabia
    L’Aramco Stadium è uno dei numerosi impianti progettati da Populous inclusi nella lista ufficiale delle potenziali sedi per la Coppa del Mondo 2034, pubblicata nel bid book dell’Arabia Saudita il 31 luglio. Populous ha guidato la progettazione dalla sua fase concettuale e continuerà a lavorare al progetto fino al suo completamento. Alcuni particolari: lo stadio e il masterplan circostante saranno costruiti su un’area di circa 800.000 metri quadrati; oltre allo stadio, si prevede una serie completa di servizi e strutture comunitarie pensate per offrire un’esperienza sportiva e di intrattenimento senza pari: nuove strutture sportive, aree commerciali, zone dedicate alla socializzazione e spazi pubblici. Si punta a ottenere la certificazione Leed Gold per la sostenibilità ed è stato progettato in conformità con i più alti requisiti internazionali in materia di design inclusivo, per consentire a tutti di utilizzare e godere di questo luogo a pari condizioni. La struttura è ispirata al paesaggio di Al Khobar, che si trova sulle rive del Golfo Persico. La parte esterna, dinamica e accattivante, ha forme organiche che ricordano in particolare l’aggraziato arrotolarsi delle onde. Le vele traslucide sovrapposte che caratterizzano la facciata, delicatamente curve e proporzionate, creano una sequenza fluida che consente alla luce naturale di penetrare negli interni attraverso aperture strategiche. La forma a spirale dell’edificio si specchia all’interno nelle rampe e nei percorsi che conducono gli spettatori alla tribuna, modellata ellitticamente per ridurre al minimo l’ingombro dell’impianto e ottimizzare la ventilazione naturale. Sviluppata dai progettisti specializzati di Populous, la tribuna offrirà durante le partite di calcio una visione impeccabile, con una configurazione compatta e vista ottimale del campo da ogni postazione. Avrà una capacità di circa 47.000 posti, che salirà a 55.000 per concerti e altri generi di eventi. Un sistema di raffreddamento aumenterà il comfort dei giocatori e degli spettatori in tribuna e in alcune altre aree dello stadio. Gli spazi interni e quelli dedicati ai servizi di ospitalità sono progettati da Jump Studios, società di Populous specializzata in interior design, che ha seguito la disposizione spaziale e il design delle aree General Admission, Hospitality, Vip e Vvip.  
    Destinazione vivace in Arabia
    Lo stadio si trova al centro di un vasto masterplan a uso misto, sempre progettato da Populous. L’obiettivo è trasformare l’intera area in una destinazione vivace e attiva tutto l’anno, con un focus sull’inclusività e il coinvolgimento della comunità. Sono previste una gamma diversificata di zone commerciali e dedicate allo svago, oltre a spazi pubblici per l’interazione sociale. Aree innovative come gli hub per gli sport digitali e gli e-gaming sono progettate per richiamare nuove attività commerciali e residenti, andando a creare un ecosistema autosufficiente. Inoltre, un centro di allenamento sportivo con due campi da calcio sarà a disposizione per l’allenamento, le gare e il recupero degli atleti. Punto fondamentale, non fermarsi all’evento. Infatti, Populous Consulting, il ramo dello studio che offre servizi di consulenza aziendale, ha sviluppato un piano completo per l’Aramco Stadium che ne garantisce il successo ben oltre la prossima Coppa del Mondo Fifa 2034 in Arabia Saudita. Attraverso l’analisi dei dati e approfondite ricerche di mercato, sono state condivise preziose previsioni su tre aspetti chiave: esperienza dei visitatori, relazioni con la comunità e fattibilità commerciale. Ciascuno di questi elementi contribuirà al successo a lungo termine dello stadio e al suo impatto.  
    I commenti di Populous
    Soddisfazione nelle parole di Shireen Hamdan, senior principal e general manager di Populous KSA: «Lo sviluppo dell’Aramco Stadium creerà una sede calcistica di livello mondiale in grado di ospitare tornei internazionali di alto livello. La collocazione straordinaria della sede sulle rive del Golfo Persico, ci ha permesso di sviluppare una forma distintiva dell’edificio, unica e altamente riconoscibile. Il suo design aperto invita la comunità a riunirsi, festeggiare e creare ricordi duraturi, rendendolo un simbolo del ricco patrimonio di Al Khobar, del suo futuro vibrante. Il suo design diventerà iconico nel mondo del calcio, esempio della visione dell’Arabia Saudita che vuole sviluppare ulteriormente Al Khobar come destinazione sportiva globale, attraendo visitatori da tutto il mondo». Rhys Courtney, senior principal di Populous e progettista capo del progetto: «Questo progetto di sviluppo di livello mondiale si estende su quasi un chilometro quadrato, creando una connessione continua tra l’impianto e il distretto della Città dello Sport. Ospiterà sport di élite, attività sportive di base e opportunità ricreative. Per dimensioni e offerta di servizi, questo progetto è uno dei più grandiosi del suo genere a livello globale, a sostegno dell’ambizione dell’Arabia Saudita di trasformare Al Khobar in una delle principali destinazioni sportive del mondo».  
    Stadi mondiali, Casablanca sfida Madrid 
    Passando a Casablanca, e al Mondiale del 2030 in più continenti e Paesi, ecco il Grand Stade Hassan II da 115.000 posti. Impianto iconico, maestoso, che sarà il più grande nel calcio mondiale. L’infrastruttura è stata disegnata dagli architetti parigini Oualalou + Choi proprio con Populous, a tutti gli effetti leader mondiale nella progettazione di strutture sportive. Lo stadio s’ispira all’estetica dei tipici eventi di convivialità marocchina, conosciuti con il nome di “moussem”. La struttura è coperta da un grande tetto a tenda che si alza, in un potente effetto scenico, dal paesaggio boschivo circostante. Alle due estremità del gigantesco catino dello stadio, tre spalti scoscesi e compatti offrono un’atmosfera vibrante e spettacolare al pubblico. Ciascuno ospita 29.500 spettatori con ingresso in general admission. Lo stadio sarà del tutto conforme ai requisiti Fifa, con la possibilità di ospitare, quindi, la finale della Coppa del Mondo 2030 (è già sfida lanciata al nuovo Bernabeu); il Marocco è infatti co-organizzatore del torneo con Spagna e Portogallo. Lo stadio sarà anche la sede dei due club locali. Le operazioni di preparazione per i lavori preliminari sono in corso su un sito di 100 ettari nella città di El Mansouria, provincia di Benslimane, a 38 km a nord di Casablanca. Il finanziamento pubblico del progetto è stato approvato ad ottobre 2023.  
    Nel Belpaese quali stadi
    E in Italia? Populous porta avanti i progetti di Roma e Venezia (e dell’Inter, se si andrà nella direzione dei due stadi separati per i club milanesi). Il referente è Silvia Prandelli, l’anima tricolore dello studio senza barriere. Il motto: è sempre più essenziale renderli sostenibili, dal punto di vista degli introiti e dei consumi, ma anche inclusivi e accessibili ad anziani, famiglie e bambini gli stadi e i complessi sportivi. Quindi bisogna cambiare mentalità e il modo di costruirli. Nella Capitale, lo stadio della Roma sarà caratterizzato da un design moderno, con la centralità della curva Sud, destinata a essere la più grande d’Europa. E poi tribune coperte, campo centrale scoperto, aree di riscaldamento e spazi di ristorazione e commerciali. Il design mostra la natura innovativa del progetto e i benefici che promette di generare per gli appassionati di calcio e per la comunità, in termini di modernità, sostenibilità, accessibilità di una struttura che non servirà solo ad ospitare le partite di calcio. Come specificato il giorno della presentazione da Declan Sharkey, senior principal e direttore generale di Populous Italia: «Sarà uno stadio di livello mondiale, una casa per i tifosi e una nuova importante destinazione per i cittadini di Roma e non solo. Il design iconico dello stadio, in una posizione elevata a Pietralata, con vista sulla città e un bellissimo paesaggio circostante, significa che diventerà uno dei più iconici e riconoscibili del calcio mondiale. I suoi benefici nel migliorare l’esperienza dei tifosi e nell’unire i sostenitori e la comunità saranno percepiti da generazioni di tifosi dell’AS Roma a venire». Insomma, siamo indietro, terribilmente indietro, ma qualcosa si muove anche in Italia…  LEGGI TUTTO

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    Diretta Venezia-Cremonese ore 20:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui Venezia-Cremonese in diretta su Tuttosport.com
    Venezia-Cremonese: diretta tv e streaming
    La finale dei Playoff di Serie B tra Venezia e Cremonese è in programma questa sera alle 20:30 al Penzo di Venezia. Sarà possibile seguire il match in diretta tv su Sky Sport Uno (201), Sky Sport (251) e DAZN. La partita sarà trasmessa anche in streaming sulle rispettive applicazioni SkyGo, DAZN e Now.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Venezia-Cremonese: le probabili formazioni
     VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverio; Candela, Busio, Tessman, Lella, Ellertsson; Pierini, Pohjanpalo. Allenatore: Vanoli.A disposizione: Bertinato, Grandi, Modolo, Altare, Dembelé, Bjarkason, Ullman, Jajalo, Andersen, Gytkjaer, Olivieri, Cheryshev.
    Indisponibili: nessuno.Squalificati: nessuno.Diffidati: Joronen, Idzes, Candela, Zampano, Busio, Bjarkason, Lella, Tessman.
    CREMONESE (3-5-2): Saro; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti, Pickel, Sernicola; Vazquez, Coda. Allenatore: Stroppa.A disposizione: Jungdal, Livieri, Marrone, Tuia, Ghiglione, Quagliata, Lochoshvili, Falletti, Abrego, Majer, Ciofani, Buonaiuto, Tsadjout.
    Indisponibili: Afena-Gyan, Della Rovere, Johnsen, Rocchetti, Sarr.Squalificati: nessuno.Diffidati: Castagnelli, Collocolo, Quagliata, Vazquez.
    ARBITRO: Sozza di Seregno. ASSISTENTI: Alassio-Colarossi. QUARTO UFFICIALE: Marcenaro. VAR: Valeri. ASS. VAR: Marino. LEGGI TUTTO

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    Diretta Cremonese-Venezia ore 20.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Entrambe le formazioni hanno dimostrato di volere fortemente raggiungere l’ultima doppia sfida dei playoff, dominando le semifinali di ritorno rispettivamente contro Catanzaro e Palermo. Nel corso della stagione regolare, Cremonese e Venzia si sono affrontate la prima volta allo Zini per la 16ª giornata di campionato, che ha visto vincere i padroni di casa con il finale di 1-0. Al Penzo invece, a vincere furono gli uomini di Vanoli per 2-1. Finale di ritorno in programma domenica 2 giugno.
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    Dove vedere Cremonese-Venezia: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Stroppa e Vanoli è in programma giovedì 30 maggio alle ore 20.30 allo stadio Zini di Cremona. L’incontro sarà trasmesso su DAZN e sui canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202) e Now. 
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport: attiva ora
    Cremonese-Venezia: le probabili formazioni
    CREMONESE (3-5-2): Saro; Bianchetti, Ravanelli, Antov; Sernicola, Pickel, Castagnetti, Collocolo, Zanimacchia; Vazquez, Coda. Allenatore: Stroppa.
    A disposizione: Jungdal, Livieri, Marrone, Tuia, Ghiglione, Quagliata, Lochoshvili, Falletti, Abrego, Majer, Ciofani, Buonaiuto, Tsadjout.
    Indisponibili: Afena-Gyan, Della Rovere, Johnsen, Rossetti, Sarr.
    Squalificati: nessuno.
    Diffidati: Quagliata, Vazquez.
    VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Bjarkason, Ellertsson, Tessmann, Busio, Candela; Pohjanpalo, Pierini. Allenatore: Vanoli.
    A disposizione: Bertinato, Grandi, Modolo, Altare, Dembelé, Zampano, Ullmann, Lella, Jajalo, Andersen, Gytkjaer, Olivieri, Cheryshev.
    Indisponibili: nessuno.
    Squalificati: nessuno.
    Diffidati: Joronen, Idzes, Candela, Zampano, Busio, Bjarkason, Lella, Tessmann.
    ARBITRO: Colombo di Como.  ASSISTENTI: Preti-Perrotti. QUARTO UFFICIALE: Feliciani. VAR: Di Paolo. ASS. VAR: Abisso.
    Cremonese-Venezia: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Cremonese-Venezia: 1° round per la A

    TORINO – Tutto pronto, in uno “Zini “esaurito, per la finale d’andata dei playoff di B, Cremonese-Venezia, fischio d’inizio alle 20.30. Sfida che s’annuncia incerta ma con gli ospiti che, in virtù del miglior piazzamento in campionato, salgono in Serie A anche con due pareggi (nella gara di ritorno, prevista il 2 giugno dunque, non vi saranno supplementari ed eventualmente rigori, se c’è equilibrio fra le due squadre, vanno in A gli arancioneroverdi che hanno chiuso la stagione regolare al terzo posto contro il quarto della Cremonese). Dunque, i lombardi di Stroppa sono chiamati a vincere la gara d’andata per levare al Venezia il vantaggio regolamentare. Ciò potrebbe accadere? Perché no. La Cremonese che s’è qualificata per la finale, tritando il Catanzaro 4-1 nella semifinale di ritorno (dopo il 2-2 dell’andata), ha i. mezzi per battere anche il Venezia che però resta la più forte delle partecipanti ai playoff e che è giunta in finale dopo aver superato due volte il Palermo (0-1 al Barbera, 2-1 al Penzo), partite dove gli arancioneroverdi hanno giocato senza dover mettere in campo tutto il loro potenziale e che invece si dovrebbe vedere stasera. Pohjanpalo ad esempio, capo cannoniere della B con 22 reti, non ha ancora segnato nei playoff, sarà interessante il confronto con Coda, lo storico bomber della B, finora in stagione 18 reti complessive per la Cremonese. Tuttavia, potrebbe uscirne una partita piuttosto tattica, con le squadre schierate “a specchio” , entrambe secondo il 3-5-2, modulo di riferimento da sempre per Stroppa (e con quale è già salito in A con Crotone e Monza), il prevalente per Vanoli che lo sviluppa soprattutto col gran lavoro sulle fasce degli italiani Candela e Zampano (gli altri nove, di solito, sono tutti stranieri). A giochi fatti, poi, ci sarà da vedere che ne sarà delle due squadre. Il Venezia deve risolvere certe beghe economiche che pesano sul futuro societario, al punto da metterne a rischio l’iscrizione, qualsiasi sia la categoria. Da mesi Nienderauer, il patron statunitense degli arancioneroverdi, rassicura tutti, garantisce che, da ex ad e presidente della Borsa di New York, troverà i soci in grado di acquistare il 40% del club e fornire il cash necessario ad iscriversi. Però è da qualche mese che dà per imminente l’ingresso di nuovi capitali e la situazione resta sempre la stessa, il Venezia ha una pesante situazione debitoria (anche e soprattutto coi fornitori) e non ha ricevuto penalizzazioni durante il campionato, soltanto perché ha sempre trovato le risorse per pagare regolarmente gli stipendi (come a gennaio, quando proprio alla Cremonese vendette il fantasista norvegese Johnsen, cessione utile a dare ossigeno alle casse arancioneroverdi, senza rinforzare troppo un’avversaria, considerato il contributo molto ridotto che ha dato Johnsen in grigiorosso, oggi non convocato per un affaticamento muscolare). La Cremonese invece, riportata in auge da patron Arvedi, il re dell’acciaio italiano, ha una solidità economica innegabile, sarebbe interessante vedere come affronterebbe la A, visto che vi ritornerebbe dopo un solo anno e stavolta ci sarebbe da affrontare la massima categoria con un atteggiamento diverso dall’ultima esperienza, dove con Max Alvini in panchina, piaceva per quel che mostrava ma raccoglieva troppo poco. Il lavoro fatto da Stroppa, tuttavia, potrebbe portare a proporre in A una squadra stavolta più concreta. Poi il fatto stesso che il confronto avvenga sui 180’, potrebbe produrre una gara tattica, con un certo timore da parte di entrambe nell’affondare i colpi perché chi perde l’andata rischia di compromettere la gara di ritorno. Il Venezia resta indubbiamente più forte. Però la Cremonese ha una sua solidità e ha chiuso il campionato con la miglior difesa, di gran lunga la meno perforata (32 gol subiti e una differenze reti di +18) mentre il Venezia resta la squadra col migliore attacco del campionato (69 reti segnate e una differenza gol di +23). Valori che dimostrano come la differenza fra i due club è veramente minima, può bastare un episodio a fare la differenza. LEGGI TUTTO

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    Como, serata da A. Brividi a Bari

    Ascoli-PisaCol prezioso 2-2 strappato domenica scorsa a Palermo, l’Ascoli dell’ex Juve Carrera resta a tre punti dalla salvezza diretta, cioé da quota 41 dove c’è lo Spezia, impegnato in casa col Venezia. Battere oggi il Pisa (che non ha più nulla da chiedere al campionato) potrebbe voler dire disputare i playout, da capire in che posizione e con chi.

    Bari-BresciaPartita drammatica per i pugliesi, a rischio serie C, hanno gli stessi punti dell’Ascoli ma con cui sono in vantaggio negli scontri diretti, fattore che alla fine potrebbe avere il suo peso per la conquista dei playout mentre sono in svantaggio sullo Spezia, avanti di 3 punti e ultima squadra essere salva. Bari alla quinta uscita con Federico Giampaolo in panchina, quarto allenatore stagionale dopo Mignani, Marino e Iachini. Con lui, finora sono arrivati 3 pari e un ko, la vittoria per il Bari manca dal 17 febbraio (1-0 alla Feralpisalò). Il Brescia di Maran, certo di disputare i playoff, deve capire in quale posizione li farà: oggi è ottavo ma se dovesse scalzare il Palermo dal 6° posto (i siciliani hanno 2 punti di vantaggio) si guadagnerebbe il diritto di disputare in casa la gara secca del turno preliminare contro la settima classificata.

    Catanzaro-SampdoriaPraticamente, è un anticipo dei playoff. Il Catanzaro è certo di chiudere al 5° posto. Se invece al termine della partita la Sampdoria dovesse trovarsi ottava (oggi è settima), la partita si replicherebbe, sempre al Ceravolo, sabato 18 maggio. Ma con un successo, i blucerchiati di Pirlo potrebbero scalzare il Palermo dal 6° posto, che ha un solo punto di vantaggio, garantendosi così di giocare a Marassi la gara secca del turno preliminare contro la settima classificata. In caso di arrivo a pari punti col Palermo, la Samp è davanti grazie agli scontri diretti.

    Como-CosenzaCon lo 0-0 di domenica scorsa a Modena, il Como ha mancato il primo match point promozione. Oggi, contro un Cosenza già salvo ma che vorrà onorare la partita, solo con una vittoria i lariani di Roberts-Fabregas si garantiscono la A, visto che il Venezia insegue a 2 punti e se dovesse anche solo acciuffare in classifica i lariani, andrebbe in A in virtù della miglior differenza reti negli scontri diretti. IPerò i bookmakers considerano scontata la promozione in A del Como, su cui non può più puntare.

    Cremonese-CittadellaPartita che non ha nessun peso sulla graduatoria finale. La Cremonese di Stroppa è già certa di chiudere la stagione al 4° posto, piazzamento che le permette di saltare il turno preliminare dei playoff e dunque di scendere in campo dalle semifinali, giocherà martedì 21 maggio l’andata in trasferta contro la vincente fra Catanzaro e ottava classificata. Per guadagnarsi la finale, in virtù del miglior piazzamento in campionato, ai grigiorossi di Stroppa basteranno due pareggi. Cittadella già salvo e che non può ambire ai playoff.

    Feralpisalò-TernanaI gardesani di Zaffaroni nell’ultimo turno sono retrocessi in C, che ritrovano dopo un anno e i’unico campionato di B della loro storia. La Ternana di Breda, in caso di vittoria, potrebbe anche salvarsi direttamente, visto che col successo di domenica in casa sul Catanzaro si è portata a un solo punto dallo Spezia, al momento l’ultima squadra a salvarsi. In caso di arrivo a pari punti coi liguri, le squadre sono in parità negli scontri diretti, si andrebbe alla differenza reti (al momento, -8 la Ternana, -14 lo Spezia), e se non bastasse al maggior numero di reti segnate (Ternana 42, Spezia 34).

    Lecco-ModenaPoco più che un allenamento: il Lecco già da tre turni è retrocesso in C ed è reduce dal 4-1 incassato a Brescia, quarta sconfitta di fila, patron Di Nunno vorrebbe cedere il club ma non trova acquirenti che lo soddisfino. Il Modena invece, si è salvato lo scorso turno imbrigliando sullo 0-0 il Como,. Con Bisoli in panchina, che ha rilevato Bianco, sono arrivati 5 punti in 4 gare: l’allenatore di Porretta Terme ha il contratto per allenare il Modena pure nella prossima stagione.

    Reggiana-ParmaAnche in questo caso, il risultato finale non avrà ripercussioni sulla stagione di entrambe: Parma già in A, Reggiana salva e che ha abdicato dalla corsa playoff con la sconfitta di domenica scorsa in casa della Samp. Però, la rivalità fra Reggio Emilia e Parma ha radici storiche profonde, dunque potrebbe/dovrebbe uscirci una partita degna di un tiratissimo derby, quale di fatto è da sempre.

    Spezia-VeneziaLiguri con un punto di vantaggio sulla zona playout. Mantengono la categoria con una vittoria. Se pareggiano, si salvano solo se la Ternana non vince. In caso di ko e di arrivo a pari punti con la squadra di Breda, va verificata la situazione con gli umbri (lo si può leggere nella loro partita). Attenzione, in caso di arrivo a pari punti fra le 4 squadre che si giocano la salvezza, conterebbe la classifica avulsa, cioé i punti che ogni squadra ha ottenuto con le tre rivali. E dunque, nell’ipotesi, Spezia salvo (12 punti), Bari e Ascoli ai playout (9 e 7 punti), Ternana retrocessa (3). Il Venezia, dovesse perdere la volata per la A diretta col Como, da terza classificata salterà il turno preliminare dei playoff e scenderebbe in campo dalle semifinali, prima gara lunedì 20 maggio, quella d’andata in trasferta contro la vincente del turno preliminare che opporrà sesta contro settima classificata. Oggi però, il Venezia ha ancora una speranza di A diretta: il Como è avanti di 2 punti ma se dovesse acciuffarlo in classifica, sarebbe davanti in virtù della miglior differenza reti negli scontri diretti. Però il tecnico Vanoli ha ammesso che i suoi hanno solo l’1% di possibilità di salire stasera in A.

    Sudtirol-PalermoAltoatesini già salvi e che col 2-2 di Pisa dello scorso turno non possono più ambire ai playoff, hanno comunque centrato l’obiettivo stagionale del mantenimento della categoria, cosa non scontata quando Valente, un debuttante promosso dalla Primavera altoatesina, aveva rilevato Bisoli a stagione in corso. Il Palermo ha la certezza di disputare i playoff ma non sa ancora in quale posizione, è chiamato a difendere il 6° posto dagli assalti di Sampdoria e Brescia, distanti una e due lunghezze e che se dovessero acciuffare i siciliani in classifica sarebbero in vantaggio (blucerchiati avanti negli scontri diretti, nei quali i lombardi hanno una miglior differenza reti). Per Mignani, il sostituto di Corini, sarà la settima panchina coi rosanero: finora, zero vittorie, 2 ko e 4 pari. LEGGI TUTTO

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    Venezia: tutti ai piedi di Pohjanpalo

    TORINO – La formidabile stagione di Joel Julius Pohjanpalo al Venezia ha la capacità di far dimenticare tutto il resto. Il club lagunare vive una fase delicata, con patron Niederauer che deve trovare – magari già questo mese – i capitali necessari a sistemare i conti del club, ad oggi c’è qualche dubbio sul fatto che la società possa iscriversi al prossimo campionato, qualsiasi sia la categoria, anche se il club ha onorato tutte le scadenze di pagamenti, compresa quella del 15 marzo. Ma in questo momento il tifoso arancioneroverde ha solo occhi e cuore per il proprio centravanti finlandese che venerdì sera, con la doppietta nel 3-0 di di Palermo, è salito a quota 18 in classifica marcatori, sempre più re dei bomber di B. Qualcuno, per la sfida del Barbera, proponeva il confronto fra i due centravanti, Brunori vs Pohjanpalo, ma non c’è stato mai match: al di là dei due gol, mentre l’italo-brasiliano quasi non lasciava traccia, il finlandese giocava una straordinaria partita da uomo squadra, dove tutti giocavano per lui e lui giocava per tutti, anche soltanto ogni volta che si rendeva prezioso nel gioco di sponda che faceva risalire la squadra. Insomma, con un Pohjanpalo così, il Venezia ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi la lotta per il 2° posto, l’ultimo buono per andare in A senza passare dai playoff, nonostante la forte concorrenza della Cremonese (rinforzata proprio dal Venezia al mercato di gennaio con l’arrivo di Johnsen) e del Como. Giovedì poi, Pohjanpalo vivrà una serata particolare, degna di questa grande stagione. Assieme al compagno di squadra Joronen, sarà nella Finlandia che nella semifinale playoff per andare a Euro 2024, affronta fuori casa il Galles (la vincente, troverà in finale chi avrà la meglio fra Polonia ed Estonia). Il bomber del Venezia si meritava una serata europea così. Vederlo nella B italiana è un lusso enorme, non fosse stato per i pesanti infortuni che ne hanno frenato la carriera, ben prima che giungesse in Italia nel 2022, Pohjanpalo poteva diventare uno dei migliori centravanti dei nostri tempi. Il grande calcio lo ha assaggiato (Leverkusen, Amburgo, Union Berlino) ma ora meriterebbe di tornarci. Per dire, almeno la metà delle squadre di Serie A, ma probabilmente anche di più, se la sognano una prima punta così in squadra. Del resto i suoi numeri al Venezia, dicono già tutto. Sbarcato in Laguna il 19 agosto 2022, in arancioneroverde ha disputato 63 gare di B mettendo a segno 37 reti (media 0.58 a partita). Dei 18 gol di questa stagione, 13 li ha realizzati nel girone di ritorno, un’autentica marcia trionfale per lui e per il Venezia: 3 alla Samp nella prima giornata di ritorno, poi uno al Parma, due al Sudtirol e al Modena, uno al Pisa, al Como e al Bari, fino alla gran doppietta di Palermo: primo gol con uno stacco di testa alla Riva (paragone in voga da tempo), raddoppio calciando di potenza ma con le tre dita, al punto che quando Vanoli nel finale l’ha sostituito per farlo rifiatare, lo sportivissimo pubblico del Barbera gli ha riservato un lungo applauso. E anche questo dice di quanto Joel Julius Pohjanpalo meriti molto di più della B italiana. LEGGI TUTTO