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    Fiorentina-Venezia 1-0: Torreira lancia Italiano, 7° ko di fila per Zanetti

    Fiorentina-Venezia, le scelte di Italiano e Zanetti
    Vincenzo Italiano, in striscia positiva da cinque gare, conferma il 4-3-3 lanciando l’ex Maleh a centrocampo – con Torreira e Castrovilli – ed Ikoné nel tridente completato da Arthur Cabral e Nico Gonzalez: tra i pali c’è Terracciano, in difesa Venuti, Milenkovic, Igor e Biraghi. Stesso modulo per Zanetti che, privo di Ampadu e Vacca, ritrova Caldara, schierato al fianco di Ceccaroni con Mateju ed Haps terzini a protezione di Maenpaa, e regala una chance in mediana a Tessmann insieme a Crngoj e Busio. Davanti, Okereke e Johnsen operano ai lati di Henry. Solo panchina per Aramu, non al meglio.
    Fiorentina-Venezia 1-0: al 45′ decide il gol di Torreira
    Ad accezione di qualche timida sortita veneta, la Fiorentina preme sin dai primi scampoli di partita, affidandosi ad un Ikoné scatenato. Il non ancora 24enne franco-congolese, scuola Psg ed arrivato a gennaio dal Lilla, tenta l’azione personale al 10′, allungandosi tuttavia la sfera e favorendo l’uscita di Maenpaa. Al 17′, poi, regala una palla d’oro a Torreira, il cui destro si stampa contro il palo, mentre al 18′ è prima autore di un tiro-cross che premia l’inserimento di Nico Gonzalez, sulla cui conclusione si supera l’estremo difensore finlandese, quindi si rimette in proprio, senza fortuna. La prima chance ospite arriva al 21′ e porta la firma di Henry, che lascia sul posto Venuti ma non sorprende un attento Terracciano, mentre un solo giro di lancetta più tardi c’è la replica viola targata Cabral, che costringe Maenpaa agli straordinari. Il brasiliano ex Basilea cerca invano la super giocata in rovesciata al 23′, quindi, dopo il giallo rimediato da Haps, al Franchi cambia il risultato: sugli sviluppi di una punizione calciata in mezzo sul secondo palo da Biraghi, l’uscita a vuoto di Maenpaa favorisce la sponda di Igor, quindi Torreira, dopo un batti e ribatti nell’area piccola, firma il quinto gol stagionale. Anche Okereke s’iscrive alla lista dei cattivi dell’arbitro Abisso, mentre l’undici toscano si prepara ad un forcing finale che non porta al raddoppio: Castrovilli centra la barriera, Igor trova la decisiva deviazione di Crngoj e Maleh non inquadra lo specchio di testa. 
    Fiorentina-Venezia 1-0: si teme un lungo stop per Castrovilli
    Tra le fila del Venezia c’è Kiyine per Johnsen al rientro in campo dagli spogliatoi, mentre la furia di Italiano si abbatte su Castrovilli, reo di un controllo errato da posizione invitante, dopo il tentativo di Venuti dai 20 metri sporcato in angolo da Caldara. Il copione del match è il medesimo dei primi 45′: la Fiorentina fa la partita, il Venezia cerca un lampo in ripartenza, con l’ex Maleh che cerca fortuna da fuori e Tessman che si immola e tiene al riparo Maenpaa da spiacevoli sorprese (50′), Nico Gonzalez che ci prova con un tiro a giro che si spegne sul fondo (53′) ed Arthur Cabral che domina lo spazio aereo con un grande terzo tempo murato (55′). Zanetti vede i suoi in grande difficoltà e getta nella mischia Aramu per Tessmann, mentre Kiyine perde una palla sanguinosa nella propria trequarti, strappatagli da Maleh, poi spinge Torreira pronto a concludere a rete, prendendo un giallo che lo costringerà a saltare il prossimo match con l’Atalanta: lo stesso centrocampista uruguayano si incarica della battuta, scivolando tuttavia al momento dell’impatto. Contropiede potenzialmente pericoloso degli arancioneroverdi, con la sponda di Henry per Okereke e l’apertura improvvisa per Aramu: in chiusura è decisivo il ripiegamento di Gonzalez (61′). Occasionissima per Henry al 66′ che non trova la deviazione vincente, ma la posizione di fuorigioco di partenza dell’attaccante francese avrebbe ad ogni modo vanificato il pari, quindi ci prova da fuori Biraghi al 67′, il cui destro è debole e centrale. Il tecnico dei padroni di casa si gioca le carte Sottil e Duncan per Ikoné e Maleh (68′) e l’esterno figlio d’arte impiega meno di 50 secondi per mettersi in mostra con una splendida sgroppata sull’out mancino chiusa in extremis in corner, il quinto della partita per i toscani. Forcing dell’undici della Serenissima al 71′ con Kiyine, lanciato da Okereke e rimontato all’ultimo da Torreira, ed Henry, stoppato da Milenkovic, l’azione poi prosegue e Cabral va via di tecnica e potenza, senza trovare rinforzi nel cuore dell’area veneziana. Il match s’infiamma e copiosi sono gli scontri: a farne le spese è Castrovilli, che appoggia male la gamba dopo un tackle ed esce in lacrime (le prime notizie parlano di lussazione del ginocchio, al suo posto entra Amrabat). Sugli sviluppi del calcio di punizione, Biraghi va direttamente in porta, ma l’estremo difensore avversario controlla senza problemi (79′). Terracciano fa venire i brividi ad Italiano con un controllo errato a due passi dalla linea di porta, mentre – dopo gli ingressi di Nsame e Fiordilino per Okereke e Crngoj – Sottil rimedia un ingenuo giallo (imitato di lì a poco da Duncan). Palo di Henry a 10′ dal termine sul cross di Kiyine ma, anche in questo caso, sarebbe stato tutto inutile in virtù di una posizione di offside. Standing ovation del Franchi a 3′ dal 90′ per Cabral, sostituito dal Pistolero Piatek, slot sfruttata anche da Zanetti, che inserisce il 26enne israeliano Peretz – ammonito in meno di 2′ – per Busio: all’88’, invece, Gonzalez spaventa tutti dopo una brutta caduta, ma dimostra di essersi pienamente ristabilito al 92′, quando si prende un giallo per perdita di tempo, seguito a stretto giro di posta da Torreira e Venuti. Dopo sei minuti di recupero cala il sipario al Franchi: la Fiorentina vede l’Europa, sprofonda il Venezia. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi applaude l'Inter: “Dopo la Juve serviva continuità”

    MILANO – È un Simone Inzaghi visibilmente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni dopo il 2-0 rifilato al Verona dalla sua Inter sul prato amico di San Siro, seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta allo Stadium contro la Juve: “Avevamo preparato bene questa gara – ha detto il tecnico nerazzurro – perché sapevamo di affrontare una squadra forte che continuerà a mettere tutti in difficoltà fino alla fine. Nel primo tempo abbiamo fatto benissimo, nel secondo abbiamo gestito. Un segnale importante”.
    Inter-Verona 2-0: statistiche e tabellino
    Fiducia per la volata scudetto
    Il periodo difficile sembra dunque alle spalle, con Inzaghi fiducioso in vista della volata scudetto: “Conta molto la testa, noi abbiamo fatto un tour de force, poi nelle ultime partite non arrivava la vittoria e la testa era pesante. Siamo stati bravissimi a vincere una partita importantissima sul campo della Juve e oggi dovevamo dare continuità. La fiducia? L’ho avuta sempre, conoscevo a luglio i rischi di prendere una squadra che aveva vinto lo scudetto ma senza pezzi importanti. Stiamo secondo me facendo un ottimo cammino, ora mancano sette partite – ha concluso Inzaghi – e ce le giocheremo tutte nel migliore dei modi. Cosa abbiamo in più di Milan e Napoli? Solo aver già vinto in questa giornata. Ci siamo equivalsi, siamo tutte lì e ci sarà da lottare in ogni gara”.
    Guarda la galleryInter, effetto Juve: anche il Verona ko con Barella e Dzeko LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Roma: quote, pronostico e statistiche

    Allo stadio “Luigi Ferraris” va in scena il confronto tra la Sampdoria e la Roma. I padroni di casa dopo aver vinto per 2-0 a Venezia sono volati a più sette sulla zona retrocessione. La squadra allenata da José Mourinho invece è in piena lotta per un posto in Europa e con il 3-0 inflitto alla Lazio ha fatto registrare il nono risultato utile consecutivo in campionato.
    Fai ora il tuo pronostico!
    Il pronostico della partita
    Lorenzo Pellegrini e compagni sono in gran forma ma quest’anno con i giallorossi impegnati in trasferta non si può mai dire l’ultima parola. Il club capitolino nelle precedenti 14 gare esterne del torneo ha raccolto solamente 20 punti (6 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte). La Sampdoria in casa viaggia a una media di 1,86 gol subiti a partita mentre la Roma in trasferta segna circa 1,92 reti ogni 90 minuti. Può starci il Multigol Ospite 1-2 al triplice fischio dell’arbitro. Non si può escludere il Goal. LEGGI TUTTO

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    Spezia-Venezia 1-0, Motta sorride con Gyasi: Zanetti sprofonda

    LA SPEZIA – Il primo match della 31ª giornata di Serie A va in archivio con il prezioso successo dello Spezia, che si impone 1-0 sul Venezia e si avvicina alla salvezza. I ragazzi di Thiago Motta, reduci da cinque ko nelle precedenti sei partite in campionato, salgono a 10 punti di vantaggio sul terzultimo posto, che vede appaiati il Genoa e proprio il Venezia di Paolo Zanetti, alla quinta sconfitta consecutiva.Guarda la galleryGyasi stende il Venezia al 94′: lo Spezia ‘vede’ la salvezza
    Spezia-Venezia, il primo tempo
    Lo Spezia si presenta sul terreno di gioco al completo, a parte il lungodegente Sena: il tecnico Thiago Motta si affida in attacco ad Agudelo centravanti con Kovalenko e Gyasi a spalleggiarlo. Il Venezia, privo di Henry (squalificato), Romero e Lezzerini, risponde con un 4-3-3 speculare a quello degli Aquilotti: in porta c’è Maenpaa mentre la punta è Okereke, affiancato da Aramu e Johnsen; in panchina non c’è l’allenatore Zanetti, squalificato, sostituito dal vice Alberto Bertolini. Il primo tempo è equilibrato, pur con una prevalenza territoriale dei padroni di casa: il primo lampo del match è un tiro al 34′ di Bastoni, che costringe Maenpaa alla respinta con di piede. Quattro minuti più tardi trema la traversa della porta di Provedel, colpita da un tiro su punizione di Aramu. Si va al riposo sullo 0-0.
    SERIE A, LA CLASSIFICA
    Gyasi decide la partita al 94′
    Nella prima parte della ripresa il Venezia prova a pungere: al 60′ Aramu, decisivo nel successo lagunare a La Spezia del luglio 2020, manca un’ottima occasione. Il destro dell’attaccante di Zanetti, da posizione ravvicinata ma decentrata, finisce ampiamente a lato. Aramu ci riprova tre minuti più tardi dalla distanza, ma il suo rasoterra è troppo lento per non essere bloccato da Provedel. Al 78′ è lo Spezia ad affacciarsi verso l’area veneta su un calcio di punizione di Bastoni: Amian, da pochi passi, colpisce di testa e Caldara spazza via non lontano dalla linea di porta. Quando la gara sembra inchiodata ormai sullo 0-0, ecco che arriva il gol vittoria dello Spezia: al 94′ Manaj fa partire un diagonale rasoterra, Maenpaa respinge senza trattenere e Gyasi si avventa sul pallone, appoggiandolo in rete. Il Picco esplode di gioia: lo Spezia conquista tre punti d’oro, il Venezia, invece, sprofonda verso la retrocessione. LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Venezia ore 15:00 come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    LA SPEZIA – Per Spezia e Venezia il match della 31ª giornata di campionato in scena al Picco è uno vero scontro diretto per la salvezza. Da una parte i ragazzi di Thiago Motta hanno la chance si poter sigillare la permanenza in Serie A in quanto vantano 7 punti di vantaggio (oltre al 2-1 del match di andata) sui lagunari che non hanno altre alternative se non vincere (18° posto a quota 22 punti con una gara in meno). In occasione della partita odierna Paolo Zanetti avrà a disposizione sia Johnsen che Cuisance che prima della sosta non erano stati convocati per la sfida contro la Sampdoria. Lo Spezia ha costruito la sua gran stagione proprio tra le mura amiche: 22 punti conquistati su 29 in classifica.
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    Come vedere Spezia-Venezia in tv e in streaming
    Spezia-Venezia è in programma alle 15:00 allo stadio Picco di La Spezia e sarà visibile in diretta su DAZN.
    Le probabili formazioni di Spezia-Venezia
    SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Maggiore, Kiwior;  S.Batoni,Manaj, Gyasi; Verde Allenatore: Motta.A disposizione: Zoet, Zovko, Hristov, Ferrer, Bertola, Sala, Kovalenko, Agudelo, Nguiamba, Antiste, Colley, Nzola. Indisponibili: Leo Sena e Bourabia. Squalificati: Nessuno. Diffidati: Erlic.
    VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Busio, Ampadu; Aramu, Nsame, Okereke. Allenatore: Zanetti.A disposizione: Bertinato, Modolo, Ullmann, Svoboda, Mateju, Tessmann, Vacca, Fiordilino, Cuisance, Kiyine, Nani, Johnsen. Indisponibili: Lezzerini e Romero. Squalificati: Henry. Diffidati: Apadu, Caldara, Heymans, Kiyine, Vacca.
    ARBITRO: Doveri di Roma.
    ASSISTENTI: Carbone e Tegoni.
    IV UOMO: Colombo.
    VAR: Mariani.
    ASS.VAR: Meraviglia.
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    Spezia-Venezia, il pronostico dello spareggio salvezza

    Sosta finita, torna la Serie A con lo spareggio salvezza Spezia-Venezia. I liguri partono con i favori del pronostico, al Picco di recente hanno battuto 2-0 un’altra rivale nella lotta per non retrocedere, il Cagliari.
    Spezia-Venezia, indovina il risultato della sfida salvezza del Picco!
    Spezia favorito, Venezia senza nulla da difendere: scopri l’esito
    Le statistiche “dicono” che lo Spezia, insieme a Fiorentina e Salernitana, è rimasta l’unica squadra a non aver ancora mai pareggiato 0-0. Il Venezia è reduce da quattro sconfitte di fila e in trasferta ha segnato solo 10 reti, peggio ha fatto solo il Torino.
    In classifica liguri avanti di 7 punti e il fattore campo può essere un valido alleato della squadra di Thiago Motta. Motivi che spingono il pronostico dalla parte degli spezzini, di certo il Venezia non va in campo per difendersi.
    Allora, occhio all’opzione 1X+Over 1,5 che vale una quota media pari a 1.60. LEGGI TUTTO

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    Diretta Venezia-Sampdoria ore 12.30: come vederla in tv e streaming e probabili formazioni

    VENEZIA – Due squadre in crisi, entrambe reduci da tre sconfitte consecutive e in piena lotta per non retrocedere, si affrontano in uno scontro diretto che si annuncia molto acceso. Il Venezia di Zanetti (che non vince dal 12 febbraio, trasferta sul campo del Torino), ospita i blucerchiati di Giampaolo, che nel girone di ritorno hanno ottenuto due vittorie e otto sconfitte. “È arrivato il momento di spingere, di dimostrare chi siamo – le parole alla vigilia di Zanetti – prima o poi gli episodi gireranno anche. La battaglia per la salvezza andrà avanti fino all’ultima giornata”. Giampaolo si aspetta dai suoi una risposta di carattere. “Giochiamo contro una diretta concorrente, non possiamo scappare da questo tipo di responsabilità, sarà una partita molto importante”.
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    Venezia-Sampdoria, streaming e diretta tv
    Il match tra Venezia e Sampdoria si giocherà alle ore 12.30 e sarà visibile su Sky Calcio, Sky Sport 1, Sky 251, Sky Go e Dazn.
    “Abbonati entro il 21 marzo al prezzo speciale di 14,99€ al mese anziché 29,99€ al mese per i primi 3 mesi”
    Venezia-Sampdoria, le probabili formazioni
    VENEZIA (4-3-1-2): Maenpaa; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Ampadu, Busio; Aramu; Henry, Okereke. Allenatore: Zanetti. A disposizione: Bertinato, Mateju, Modolo, Fiordilino, Ullmann, Svoboda, Vacca, Tessmann, Peretz, Nani, Kiyine, Nsame. 
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Falcone; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru; Candreva, Sensi, Rincon; Sabiri; Quagliarella, Caputo. Allenatore: Giampaolo. A disposizione: Audero, Augello, Conti, Ferrari, Magnani, O. Colley,  Askildsen, Vieira, Trimboli, Giovinco, Sabiri, Supriaha. 
    ARBITRO: Orsato di Schio.
    GUARDALINEE: Costanzo e Passeri
    QUARTO UOMO: Camplone
    VAR: Fabbri
    AVAR: Meli
    Guarda la galleryÈ la Juve la più preziosa della Serie A: tutte le cifre a confronto LEGGI TUTTO

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    Pronostici 14 marzo, Lazio-Venezia: due esiti in evidenza

    Lazio-Venezia è il posticipo della 29ª giornata di Serie A. Match dall’esito sulla carta “scontato” ma le statistiche offrono l’assist per provare a guardare in direzioni diverse dal classico 1X2 finale.
    Posticipo Lazio-Venezia, fai il tuo pronostico
    Statistiche e pronostico di Lazio-Venezia
    Maurizio Sarri vuole dare continuità al bel 3-0 di Cagliari in cui tutto ha funzionato a meraviglia, tanto da far sembrare “facile” un impegno che facile non era (i sardi erano imbattuti da cinque giornate). Nell’agenda biancoceleste dunque c’è un’altra “pericolante” come il Venezia di Paolo Zanetti. I lagunari stanno pagando le difficoltà di un campionato impegnativo come la Serie A: un solo successo, sul campo del Torino, nelle ultime 14 giornate e in generale solo 10 gol segnati nelle 13 trasferte disputate in campionato.Di certo il carattere non manca a Ceccaroni e compagni, capaci di battere la Roma per 3-2 nel girone d’andata e di segnare una rete alla stessa Lazio nella sfida del Penzo, con i biancocelesti comunque vittoriosi per 3-1 dopo l’1-1 del primo tempo. A proposito di primo tempo, dall’osservazione dei risultati dei parziali emerge un primo dato interessante. Nelle ultime nove partite giocate dal Venezia, senza distinzione casa/trasferta, il segno “1” al primo tempo non si è mai visto. Nello specifico, è uscita sei volte la “X” e nelle restanti tre il segno “2” al riposo. A pronostico in Lazio-Venezia l’1 primo tempo ci sta tutto ed è una prima opzione da considerare, specie in presenza di un segno “1” finale dalla quota inevitabilmente contenuta.Consiglio numero due. Questa Lazio ha le carte in regola per segnare almeno due reti e, allo stesso tempo, il Venezia non sembra attrezzato per colpire più di una volta la difesa laziale, che ha ritrovato il pilastro Acerbi subito positivo in quel di Cagliari. Ecco allora materializzata la “combo”: Over 1,5 Casa+Under 1,5 Ospite. LEGGI TUTTO