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    Il Bologna parte favorito contro lo Spezia

    Lo Spezia, quart’ultimo, dopo aver perso sul campo dell’Atalanta ospita il Bologna. L’undici allenato da Sinisa Mihajlovic con 18 punti conquistati in 13 giornate al momento ha 9 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
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    Riscatto in vista per il Bologna
    I ruolini di marcia delle due squadre in campo mettono i risalto dei dati molto interessanti: con lo Spezia in campo il segno 2 non si vede da 7 giornate consecutive mentre il Bologna “ritarda” la “X” da 5 gare di fila. Arnautovic e compagni, reduci dal ko interno contro il Venezia, quest’anno hanno risposto alla sconfitta per due volte con il successo, una volta con il pareggio e in una sola occasione hanno perso di nuovo. Può starci la doppia X2 al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Venezia-Inter, assenti due “parziali/finali” opposti

    Il Venezia ha il morale alle stelle. La compagine veneta grazie ai 7 punti conquistati nelle ultime 3 giornate si è allontanata notevolmente dalla zona retrocessione. L’Inter con la vittoria ottenuta in casa contro il Napoli è volata in classifica a quattro lunghezze di distanza dalla coppia di testa. La sfida con i lagunari rappresenta un’occasione quanto mai propizia per non vanificare il recupero di punti effettuato sette giorni fa e le premesse per un match aperto e, magari, con qualche rete in più sembrano esserci tutte.
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    Neroverdi in casa due volte sotto al riposo ma poi niente “X”
    Il ruolino di marcia casalingo del Venezia presenta due vittorie, altrettante sconfitte e un pareggio. Questo dato serve solo come spunto per evidenziare un dato abbastanza interessante relativo al rendimento interno dell’undici guidato da Paolo Zanetti. Nelle cinque partite disputate allo stadio Penzo i neroverdi sono andati due volte sotto al riposo: nel primo caso, era la quarta giornata, contro lo Spezia (0-1 al 45’), nel secondo, due turni fa, contro la Roma (1-2 al termine della prima frazione di gioco). Quello che vale la pena evidenziare è che al “2” di metà gara ha fatto seguito un altro “2” al 90’ contro lo Spezia (1-2 il risultato finale) e un segno “1” al 90’ contro la Roma (3-2 il risultato finale). L’accoppiata “Parziale/Finale” che manca al Venezia (mai fatta registrare neanche in occasione di tutti gli altri incontri fin qui disputati) è la “2/X” e, come vedremo, fa da contraltare a quella che invece manca all’Inter.
    Nerazzurri ancora in attesa dell’X al 45’ e il “2” a fine gara
    Se il Venezia, come si diceva, non ha ancora mai collezionato un’accoppiata “Parziale/Finale 2/X” anche l’Inter è alle prese con una situazione analoga e… opposta. La formazione allenata da Simone Inzaghi, infatti, dopo tredici giornate, ha chiuso il primo tempo in parità soltanto due volte, una in casa (contro l’Udinese e poi ha vinto) e l’altra, diciamo in trasferta, contro il Milan ma qui il risultato di 1-1 registrato prima dell’intervallo è rimasto uguale anche quando le squadre sono tornate negli spogliatoi. E così se al Venezia manca l’accoppiata “Parziale/Finale 2/X” all’Inter c’è attesa invece per una ”X/2”. E chissà che non possa essere proprio questa l’occasione perché una delle due decida di farsi vedere. LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “Parlare di calcio a Napoli è come andare al Luna Park”

    NAPOLI – Maurizio Sarri e Luciano Spalletti. Uno ha sognato in passato di poter strappare lo scudetto alla Juventus con il suo Napoli, l’altro lavora per riportare il tricolore sotto il Vesuvio in un prossimo futuro. Quasi un passaggio di consegne ‘ritardato’ (tra le due gestioni ci sono state quelle di Ancelotti e Gattuso) quello che va in onda in diretta mentre i due sono collegati insieme dopo i rispettivi match: 1-1 al ‘Maradona’ contro il Verona per gli azzurri e vittoria all’Olimpico contro la Salernitana (3-0) per la Lazio dell’ex tecnico partenopeo.
    Napoli-Verona 1-1: il tabellino
    “Abbiamo sofferto la loro aggressività”
    Salutato il suo precedessore poi Spalletti analizza la sfida contro l’Hellas, in cui ha visto la sua squadra andare sotto e pareggiare nel primo tempo senza poi riuscire a effettuare il sorpasso nella ripresa: “Nel secondo tempo di siamo un po’ allungati, un po’ disuniti – spiega il tecnico del Napoli -. Non siamo stati bravi ad essere un blocco squadra con tutti vicini e in queste situazioni loro sono bravi, nel riversarsi negli spazi lasciando l’uno contro uno dietro. In alcuni momenti ti vengono così forte addosso che diventa quasi inevitabile giocare in avanti invece che palleggiare e cercare di liberarsi con degli uno-due stretti. È una tattica nuova, che agevola i giocatori più fisici rispetto a quelli più tecnici, ma in tanti iniziano a utilizzarla e bisogna imparare ad affrontarla”.
    Guarda la galleryIl Verona ferma anche il Napoli: solo 1-1 per Spalletti al Maradona
    “I miei centrali attenti, ma in costruzione…”
    Un giudizio sulla coppia centrale di difesa formata oggi da Juan Jesus e Rrahmani: “Sono forti fisicamente e attenti, due calciatore difficili da attaccare ma quando c’è da fare la partita o si gioca in casa serve magari più qualità nella costruzione, perché se gli avversari pressano i mediani bisogna iniziare l’azione con i centrali”. Poi un commento sul complimento che gli ha di recente fatto il presidente Aurelio De Laurentiis, definendolo il ‘tredicesimo uomo’ in campo: “Non mi è andata male – ha detto il tecnico del Napoli – perché il tredici è un numero che mi piace. Poteva andare anche peggio. È vero che l’allenatore importante, ma lo sono anche i calciatori e la società oltre che una tifoseria come la nostra e mi dispiace non aver vinto perché oggi erano tornati i ragazzi della curva. Il risultato però va accettato”. LEGGI TUTTO

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    Venezia-Roma 3-2: gioia per Zanetti, crisi per Mourinho

    VENEZIA –  Il lunch match della 12ª giornata di Serie A apre di fatto la crisi della Roma di José Mourinho che, dopo i risultati altalenanti delle ultime settimane, viene battuta da un bel Venezia per 3-2 allo stadio Penzo. I ragazzi di Paolo Zanetti legittimano il successo con una prestazione a viso aperto, senza timore contro i giallorossi, alla quinta sconfitta in campionato (e con una vittoria nelle ultime 7 partite ufficiali) e ormai scavalcati dall’Atalanta in zona Champions.
    Venezia-Roma 3-2, tabellino e statistiche
    Venezia-Roma, la partita
    Il Venezia di Paolo Zanetti si affida un 4-3-2-1 con Aramu e Kiyine a supporto dell’unica punta Okereke. Mourinho cambia la Roma, lasciando fuori Zaniolo e Mkhitaryan, e varando un modulo 3-4-1-2 con Kumbulla nuovamente titolare in difesa, El Shaarawy sulla sinistra della linea mediana e Shomurodov spalla di Abraham. I lagunari partono senza timori, trovando  il gol dopo soli 3 minuti: sinistro di Aramu su punizione e tocco volante vincente di destro di Caldara, che elude la marcatura di Cristante. Il numero 31 del Venezia non segnava in Serie A da quasi quattro anni. Al 7′ l’arbitro Aureliano concede un rigore alla Roma per fallo di Haps su Abraham: Vertout va sul dischetto, ma poi il Var Fabbri annulla tutto per un precedente fuorigioco di Pellegrini. I giallorossi premono alla ricerca del pareggio, mentre il Venezia si fa pericoloso con improvvise ripartenze: Shomurodov manca lo specchio di pochissimo, da ottima posizione, poi Abraham colpisce l’ennesimo palo della sua stagione. Quindi tocca a Romero, poco dopo la mezz’ora, bloccare i tentativi di El Shaarawy e Pellegrini. Al 36′ il Venezia ha la grande occasione di raddoppiare: Veretout sbaglia, Okereke si beve Kumbulla, ma poi spara fuori a tu per tu con Rui Patricio. La Roma tira un sospiro di sollievo e poi pareggia al 43′: colpo di testa di Abraham, Romero smanaccia, Pellegrini tiene lì il pallone e Shomurodov lo infila in rete a porta vuota. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Mourinho trovano il 2-1 nel secondo minuto di recupero del primo tempo: cross di Shomurodov, stop di petto di Abraham, che si libera con mestiere della marcatura di Ceccaroni e segna di sinistro.
    Guarda la galleryVenezia senza paura, Roma ko: Okereke apre la crisi di Mourinho
    Aramu e Okereke danno la vittoria al Venezia
    In apertura di ripresa Habs salva in acrobazia la porta di Romero, su colpo di testa ravvicinato di Ibanez. Poi il portiere del Venezia è bravo e fortunato su un piatto a botta sicura di El Shaarawy. Smaltiti i rischi, i lagunari raggiungono il pareggio su calcio di rigore, concesso per un fallo dubbio di Cristante su Caldara: Aramu va sul dischetto e spiazza Rui Patricio per il 2-2 al 65′. Abraham ha ancora un paio di ghiotte occasioni per riportare avanti la Roma, ma prima trova un Romero strepitoso e poi manca l’incrocio di un soffio. Con i giallorossi sbilanciati, il Venezia torna in vantaggio al 75′: lancio lungo per Okereke che si presenta da solo davanti a Rui Patricio, lo sbilancia con una finta e lo batte. Il finale di gara è palpitante: Rui Patricio è super su Modolo e Caldara, poi Henry colpisce la traversa. La Roma, alla ricerca disperata del pari, manca il bersaglio con Pellegrini e Carles Perez. Al fischio finale dell’arbitro Aureliano, lo Stadio Penzo esplode di gioia: il Venezia vince 3-2, per la Roma di Mourinho è già tempo di crisi. LEGGI TUTTO

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    La Roma può conquistare i tre punti a Venezia

    Il “lunch match” della dodicesima giornata di campionato mette a confronto il Venezia e la Roma. I ragazzi allenati da José Mourinho proveranno a vincere per mettersi alle spalle il ko della scorsa settimana contro il Milan.  
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    Sulla carta ok il “2” al novantesimo
    I giallorossi, reduci dall’impegno di Conference League contro il Bodo/Glimt, nelle prime 11 giornate di Serie A hanno fatto registrare 6 vittorie (di cui solo 2 in trasferta), 1 pareggio e 4 sconfitte. Lontano dai lidi amici Mancini e soci hanno conquistato i tre punti sui campi di Salernitana (4-0) e Cagliari (2-1) mentre non sono riusciti ad evitare la sconfitta contro il Verona (3-2), la Juventus (1-0) e la Lazio (3-2). Numeri non proprio rassicuranti che però non dovrebbero pregiudicare almeno sulla carta la vittoria della Roma al “Penzo”. Il Venezia è quint’ultimo e nelle prime 4 gare interne ha già alzato bandiera bianca contro squadre del livello di Salernitana e Spezia. Ok il segno 2 ma se non si vogliono correre troppi rischi si può provare la “combo” che lega la doppia chance X2 al Multigol 2-4. LEGGI TUTTO

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    Napoli, ok il “2” primo tempo contro la Salernitana

    In Serie A va in scena il derby campano. Domenica alle ore 18 il Napoli, imbattuto in campionato, va a far visita alla Salernitana. I granata sono reduci dal successo ottenuto sul campo del Venezia.
    Indovina il risultato esatto di Salernitana-Napoli
    Occhio al “ritardo” del Napoli
    La squadra allenata da Luciano Spalletti con la vittoria ottenuta in casa contro il Bologna è salita a quota 28 punti in classifica (9 successi e 1 pareggio). I partenopei con 22 reti all’attivo e solo 3 al passivo (miglior difesa del torneo) quest’anno hanno le carte in regola per mettere in difficoltà qualsiasi avversario. La Salernitana è penultima ed in casa ha conquistato solamente 4 punti in 5 gare (1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte). Sulla carta il Napoli parte favorito e con la giusta concentrazione potrebbe riuscire ad azzerare anche il “ritardo” che porta verso il “2 primo tempo”(5 giornate consecutive). LEGGI TUTTO

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    Diretta Venezia-Salernitana ore 18.30: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VENEZIA – Al Penzo, per la decima giornata di Serie A, va in scena una importante sfida in chiave salvezza tra Venezia e Salernitana. Match delicato per le due neopromosse e punti importanti in palio per continuare a inseguire l’obiettivo della permanenza nel massimo campionato. I ragazzi di Zanetti arrivano con 8 punti in classifica e la voglia di reagire dopo il ko esterno del weekend sul campo del Sassuolo. Situazione molto insidiosa invece per i campani che dopo il cambio in panchina, con l’arrivo di Colantuono al posto di Castori, hanno collezionato solamente una brutta figura casalinga contro l’Empoli con un primo tempo da incubo da lasciarsi immediatamente alle spalle. Fischio d’inizio alle ore 18.30.
    Venezia-Salernitana, segui il live sul nostro sito
    Venezia-Salernitana, come vederla in tv e in streaming
    La partita del Penzo tra Venezia e Salernitana sarà visibile a partire dalle 18.30 in esclusiva su Dazn.
    Venezia-Salernitana, probabili formazioni
    Venezia (4-3-3): Romero, Ebuehi, Svoboda, Ceccaroni, Haps; Ampadu, Peretz, Crnigoj; Aramu, Okereke, Henry. A disposizione: Maenpaa, Mazzocchi, Modolo, Molinaro, Caldara, Heymans, Tessmann, Bjarkason, Busio, Kiyine, Forte, Sigurdsson. All. Zanetti
    Salerntiana (4-3-2-1): Belec, Ranieri, Gagliolo, Strandberg, Zortea; Kastanos, Obi, Di Tacchio; Ribery; Bonazzoli, Simy. A disposizione: Fiorillo, Russo, Delli Carri, Aya, Gyomber, Jaroszynski, Kechrdia, Schiavone, Djuric, Vergani, Gondo. All. Colantuono
    Arbitro: Di Bello di BrindisiGuardalinee: Raspollini e MieleQuarto uomo: GariglioVar: Manganiello Avar: Vivenzi
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    Il Venezia parte favorito contro la Salernitana

    Nel turno infrasettimanale il Venezia si prepara a ricevere la Salernitana. La giornata precedente ha visto perdere i veneti sul campo del Sassuolo e i campani in casa contro l’Empoli.
    Indovina il risultato esatto di Venezia-Salernitana
    Padroni di casa favoriti ma…
    Al Penzo il faccia a faccia tra matricole è anche il confronto tra i due attacchi meno prolifici del campionato: 15 reti in due, le stesse realizzate dal Bologna. Il ruolino di marcia esterno della Salernitana contempla un poker di sconfitte e inevitabilmente Ribery e compagni si trovano nella condizione di dover “inseguire” in ottica pronostico. Per le quote i padroni di casa partono favoriti e l’Under 2,5 è ritenuto un po’ più probabile dell’Over. Una perfetta “sintesi” può essere rappresentata dalla combo 1X+Under 3,5, che si centra in caso di Venezia imbattuto al triplice fischio e con massimo tre reti totali in partita. LEGGI TUTTO