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    Serie B, al Como non bastano Cutrone e Fabregas: 3-3 con la Spal. Vince il Parma

    COMO – Nel sabato pomeriggio della 6ª giornata di Serie B il Como sfiora la sua prima vittoria in campionato dopo 2 pareggi e 3 sconfitte, ma non riesce ad andare oltre il 3-3 con la Spal. Al Sinigaglia passa in vantaggio proprio la squadra ospite, con Maistro (8′). Da quel momento in poi, si scatena Cutrone: l’ex Milan segna l’1-1 al 12′ e la rete del momentaneo 2-1 al 46′ della ripresa, peraltro con il 1° assist di Fabregas nel calcio italiano. Moncini poi rimette in parità il risultato al 59′, mentre al 72′ Iannou sigla il 3-2. Al 93′ però Esposito realizza il 3-3 finale, chiudendo la gara e lasciando l’amaro in bocca ai padroni di casa.
    Como-Spal 3-3, tabellino e statistiche
    Serie B, la classifica
    Il Parma batte l’Ascoli al Del Duca
    Il Parma batte l’Ascoli in trasferta e sale a quota 9 punti riuscendo così a rilanciarsi nelle zone alte della classifica. Al Del Duca gli uomini di Pecchia partono fortissimo, archiviando una buona parte della pratica già nel primo tempo. Il gol del vantaggio porta la firma di Tutino, all’8′, mentre al 18′ arriva il raddoppio con la firma di Inglese. Nella ripresa è Mann a calare il tris per la formazione ducale al 66′. Al 79′ Lungoyi riesce ad accorciare le distanze siglando il 3-1, ma non basta. I bianconeri restano dunque fermi a 8 punti e incassano la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella contro il Perugia (1-0) della scorsa settimana.
    Ascoli-Parma 1-3, tabellino e statistiche
    Bari corsaro a Cagliari: decide Cheddira
    Il Bari espugna l’Unipol Domus battendo il Cagliari 1-0. Partita combattutissima, col risultato fermo sullo 0-0 per buona parte della gara via degli enormi valori presenti in campo. Il gol decisivo per la formazione biancorossa, ora al 4° posto in classifica a quota 12 punti, porta la firma del solito Cheddira, al 5° centro in questo campionato. Gli uomini di Mignani sono ancora imbattuti in queste prime 6 partite con 3 vittorie e 3 pareggi. I rossoblù, nonostante la superiorità numerica negli ultimi minuti, per via dell’espulsione di Pucino all’84’, non riescono ad acciuffare il pareggio e rimangono fermi a quota 10. 
    Cagliari-Bari 0-1, tabellino e statistiche
    La Reggina supera il Cittadella e torna in vetta
    La Reggina risponde al Brescia di Clotet, vincente di misura ieri sera al Rigamonti contro il Benevento, e torna in vetta al campionato in virtù della differenza reti a favore (+12 contro il +4 dei lombardi) con 15 punti. Per gli uomini di Pippo Inzaghi si tratta del 4° successo consecutivo in questo campionato, che conferma la grande solidità difensiva raggiunta dalla squadra – con appena 2 gol subiti in 6 partite – e altrettanta bravura nel mantenere il risultato, attraverso un gioco propositivo e le straripanti qualità dei singoli. Tra le mura casalinghe del Granillo gli amaranto si impongono per 3-0 sul Cittadella, che resta dunque fermo a 8 punti in campionato. La rete del vantaggio arriva al 22′ e porta la firma Gagliolo, mentre il raddoppio arriva al 58′ della ripresa con il talento scuola Inter Fabbian, al suo 3° centro in questo campionato. Il tris arriva invece all’88’, con la firma di Gori.
    Reggina-Cittadella 3-0, tabellino e statistiche
    Il Frosinone batte di misura il Palermo
    Vince anche il Frosinone di Grosso, che allo Stirpe batte di misura il Palermo di Corini salendo a 12 punti in classifica. La formazione di casa conquista il bottino pieno grazie all’autogol di Buttaro al 44′, che condanna i rosanero, ora fermi a quota 7.
    Frosinone-Palermo 1-0, tabellino e statistiche
    Sudtirol-Cosenza finisce 1-1
    Finisce 1-1 la sfida tra Sudtirol e Cosenza. Alla rete del vantaggio dei padroni di casa siglata dal talento scuola Inter Rover, al 22′, risponde Kornvig per la formazione ospite al 77′. Il Sudtirol sale a 7 punti in classifica, mentre il Cosenza va a quota 8.
    Sudtirol-Cosenza 1-1, tabellino e statistiche
    Pareggio tra Venezia e Pisa
    Nella zona rossa della classifica finisce in pareggio la gara tra Venezia e Pisa. I padroni di casa vanno in vantaggio al 40′ con Novakovich, ma al 44′ gli ospiti pareggiano con Gliozzi. I nerazzurri rimanangono anche in inferiorità numerica al 71′ per l’espulsione di Ionita, ma riescono comunque a strappare un punto in trasferta per smuovere le acque nella zona rossa della classifica.
    Venezia-Pisa 1-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    In B Spal-Venezia made in Usa

    TORINO – In B, mentre Reggina e Brescia si confermano sole in testa, oggi alle 16.15 col posticipo Spal-Venezia (su Sky, Dazn ed Helbiz Live) si chiude la 5ª giornata. E’ una sfida made in Usa: a casa di Joe Tacopina, sbarca la società di cui l’avvocato statunitense era proprietario prima di spostarsi a Ferrara, ceduta al connazionale Duncan Niederauer che era già suo socio. La Spal è in crescita: dopo il preoccupante ko dell’esordio (1-3 dalla Reggina), ha pareggiato ad Ascoli, battuto il Cagliari 1-0 e rimontato 2 gol nel 2-2 del San Nicola del precedente turno. Il Venezia può essere un buon test per le ambizioni dei ferraresi di Venturato, oggi privi di Arena e Murgia ma Peda rientra dalla squalifica. Il Venezia è ancora un’ipotesi, non solo per le scorie ereditate dalla retrocessione che rendono freddina la piazza. I 4 punti in classifica sono arrivati in maniera un po’ fortunosa (vittoria in casa Sudtirol, condannato da un’autorete nel finale, pari in rimonta in casa del Cittadella, che aveva fatto di più). Dopo il ko interno nell’esordio col Genoa (1-2), nell’ultimo turno è arrivata la preoccupante sconfitta interna col Benevento (0-2). La squadra è ancora in assemblaggio, il finlandese Pohjanpalo sulla carta è un gran colpo per l’attacco ma è ancora spaesato. Così come l’ultimo botto del mercato, il russo Cheryshev, che oggi parte dalla panchina, arrivato indietro di condizione. Il tecnico Javorcic invita la squadra a essere più resiliente. Ma se dovesse andare male anche oggi, la situazione inizierebbe a farsi pesante, anche per lui. E oggi mancheranno i due terzini titolari, Haps e Zampano.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    In Serie B il torneo delle Repubbliche Marinare

    TORINO -In Serie B giocano Genoa, Pisa e Venezia, cioè sono rappresentate tre delle quattro antiche Repubbliche Marinare (la quarta, Amalfi, gioca nei dilettanti, nell’Eccellenza campana, la simboleggia il Costa d’Amalfi). Dunque, perché non dar vita a un campionato nel campionato, visto che ogni anno le antiche rivali già si affrontano in un combattuta sfida a colpi di remo? L’idea è venuta agli organizzatori del palio delle Repubbliche Marinare e sarà presentata domenica 11 settembre, quando la manifestazione, che si svolge ogni anno dal 1956 a rotazione nelle quattro città, sarà ospitata da Pisa e si terrà sull’Arno. In quell’occasione si svelerà nei dettagli come il confronto fra le tre contendenti si trasferirà anche alla Serie B. L’idea comunque, è quella di premiare sia chi farà più punti negli scontri diretti, sia chi si classificherà meglio in campionato. E nella “regata” della Serie B, il Genoa è già partito fortissimo perché nelle due trasferte finora affrontate, è andato a vincere sia a Venezia (1-2) che a Pisa (0-1). Ma siamo solo all’inizio, il confronto resta ancora aperto. E’ vero, il Genoa è la squadra più attrezzata per vincere il campionato ed è già in testa (con l’Ascoli) a 7 punti. Però anche Pisa (per ora 1 solo punto) e soprattutto Venezia (4) stanno chiudendo mercati scoppiettanti, possono fare una bella stagione. E poi non è detto che la classifica finale della B ricalchi quella del confronto fra le tre Repubbliche. Di sicuro un modo per rendere ancora più divertente questa B, basta vedere con quanta passione si sfidano ogni anno le quattro antiche Repubbliche Marinare in un palio sempre molto tirato e che in tv fa anche una discreta audience. L’unico rammarico è non avere Amalfi rappresentata che nelle sfide marinare è al secondo posto, ha vinto il palio 13 volte. Albo d’oro dominato da Venezia, con 34 successi. Genova è a 10, Pisa a 8. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, stasera 6 partite: la Reggina di Inzaghi può stupire

    TORINO – Finora solo pareggi in questa 2ª giornata di Serie B, iniziata venerdì con l’1-1 fra Bari e Palermo, proseguita ieri con gli 0-0 di Genoa-Benevento e Perugia-Parma e l’1-1 di Ascoli-Spal, nessuno dunque in testa a punteggio pieno, probabile che ci vada qualcuno dopo le 6 partite di stasera (ore 20.45, su Sky, Dazn, Helbiz Live). Il match clou è Cagliari-Cittadella, con i sardi che devono far dimenticare il mezzo passo falso nell’esordio di Como, un 1-1 strappato nel recupero grazie a una prodezza di Gaston Pereiro. Il Cagliari è considerato dagli scommettitori la prima favorita per la A assieme al Genoa ma finora la squadra di Liverani ha convinto poco, anche per il 4-3-3 che costringe alla staffetta fra Pavoletti e e il neo-arrivato Lapadula, l’investimento più oneroso che per ora non è titolare. In settimana, dopo un lungo peregrinare per l’Italia, è tornato sull’isola Mancosu, svincolatosi dalla Spal, che da tifoso del Cagliari potrà dare qualcosa di più, ma tutta la squadra deve cambiare passo. Non sarà semplice contro il Cittadella, sempre snobbato in sede di pronostico ma che poi non sbaglia un campionato. Veneti reduci dall’incredibile 4-3 sul Pisa, partita poco significativa, condizionata dai tre rigori a favore del Cittadella fischiati in un quarto d’ora dal rivedibile Zufferli. E a proposito del Pisa, il neo tecnico Maran cercherà riscatto in casa contro un Como che non schiererà ancora Fabregas ma riavrà il prezioso Vignali, rientrato dallo Spezia. Probabile che per i toscani ci vorrà un po’ di pazienza, squadra profondamente rinnovata e rifatta negli ultimi giorni, ai nuovi bisogna dare tempo (ma manca ancora una punta di peso). Tanti fari puntati anche sulla Reggina di Pippo Inzaghi che dopo il colpo in casa Spal (1-3), va in casa di una Ternana che è partita con un ko ad Ascoli (2-1). Negli umbri può pesare il doppio infortunio che ha colpito i bomber Donnarumma e Pettinari, anche se il neoacquisto Favilli ha segnato all’esordio, sulla Reggina c’è da capire se può recitare un ruolo da protagonista. Inzaghi è sempre più convinto delle potenzialità degli amaranto e sulle prospettive future è passato dal dire “l’obiettivo è evitare la zona calda” all’affermare “dietro Genoa, Cagliari e Parma siamo tutti allo stesso livello”. Insomma, sotto sotto inizia a crederci anche lui, la Reggina potrebbe essere la sorpresona della B anche se non ci sarebbe troppo da stupirsi. Di livello anche Frosinone-Brescia: i ragazzini terribili di Grosso, reduci dal colpo di Modena (0-1) contro le Rondinelle di Clotet che hanno esordito battendo il Sudtirol (2-0), anche in questa gara si misurano le ambizioni di entrambe, gara utile a capire se sono da piani alti. Il Venezia invece, va a Bolzano, in casa del Sudtirol, la squadra che ha fatto svoltare la carriera del tecnico dei lagunari, il croato Javorcic che nella passata stagione portava gli altoatesini in B per la prima volta nella loro storia vincendo la Serie C con la miglior difesa d’Europa (solo 9 gol al passivo). Sudtirol che, dopo essersi separato da Zauli, sarà ancora guidato in panchina da Greco, in settimana arriverà il sostituto, Bisoli resta in pole. Infine Cosenza-Modena: i calabresi di Dionigi al debutto hanno sbancato Benevento con la rete dell’infinito Larrivey, gli emiliani sono stati un po’ sfortunati nel ko interno col Frosinone, stanno per cedere l’irresistibile Azzi (probabilmente all’Atalanta) e a Cosenza cercheranno di capire a quale campionato potranno ambire.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Venezia e Verona eliminate: avanzano Ascoli e Bari

    ROMA – Proseguono i trentaduesimi di Coppa Italia. Il Venezia di Javorcic, falcidiato da casi Covid e parecchi assenti, viene sconfitto 3-2 dall’Ascoli. Ai sedicesimi gli uomini di Bucchi affronteranno la Sampdoria. Autentico disastro dell’Hellas Verona che cade sotto i colpi del Bari con un super Cheddira (tripletta). Dopo l’iniziale vantaggio di Lasagna la formazione gialloblù è uscita dal campo ed è stata surclassata dai galletti. Gli uomini di Mignani incontreranno la vincente di Salernitana-Parma, gara in programma questa sera alle 21.
    Venezia-Ascoli 2-3
    Al Penzo il Venezia, falcidiato da casi Covid e assenti e con in campo parecchi Primavera, parte con il giusto piglio anche se le occasione da gol stentano ad arrivare. Al 36′ è l’Ascoli a portarsi in vantaggio sugli sviluppi di un corner: corto assist di Bidaoui in area per l’accorrente Saric (il centrocampista bosniaco ex Carpi è nel mirino della Samp) che, con un potente sinistro, supera Joronen. Il secondo tempo prende il via con lo stesso spartito del primo: Venezia propositivo sul piano della personalità ma quasi mai pericoloso dalle parti di Leali. L’Ascoli va al raddoppio al 70′ con l’appoggio in rete di Falzerano su cross dalla destra di Ciciretti. Quasi allo scadere del match si scatena il diciottenne Mikaelsson. Nel giro di due minuti (88′ e 88′) l’islandese fa doppietta, prima con un tap-in facile su assist di Novakovich e poi con un pregevole pallonetto a superare Leali. Succede di tutto nel finale di gara. Al 90+1′ l’autorete del 18enne Baudouin condanna il Venezia e decreta il passaggio del turno dell’Ascoli di Bucchi. 
    Venezia-Ascoli: tabellino e statistiche
    Hellas Verona-Bari 1-4
    Grande protagonista sin dai primi minuti si rivela l’attaccante dell’Hellas Verona, Kevin Lasagna. Dopo due tentativi non andati a buon fine, al 16′ al terzo tentativo l’ex Udinese trova la rete con un facile destro a porta vuota, dopo un tentativo di colpo di testa di Henry su suggerimento di Lazovic. Al 24′ Ceccherini costretto ad abbandonare il campo dolorante (al suo posto Magnani) dopo il tackle subito da Ruben Botta. La reazione del Bari non si fa attendere e al 30′ i galletti trovano il pareggio con Folorunsho: il centrocampista finalizza di testa dopo un’azione personale di Cheddira. Al 44′ splendida l’azione tutta in verticale del Bari che dal portiere, Elia Caprile, si conclude con il gol di Cheddira che si fa beffe di Gunter e spiazza Montipò. Poco dopo i pugliesi vanno vicino al tris con Maita ma si supera il portiere gialloblù. Nella ripresa al 52′ Hongla ferma fallosamente e ingenuamente in area la percursione di Maita: dal dischetto Cheddira firma la sua personale doppietta spiazzando Montipò. Al 69′ l’Hellas rimane in 10 per l’espulsione di Faraoni: fallo e reazione scomposta del difensore gialloblù su Botta sanzionata con il cartellino rosso. Al 78′ dilaga la formazione di Mignani con la tripletta di Cheddira: destro a incrociare da pochi passi che batte Montipò.
    Hellas Verona-Bari: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, ok Monza e Parma: fuori Venezia, Verona e Frosinone

    ROMA – Proseguono i trentaduesimi di Coppa Italia. Nella gare serali sono arrivati il colpaccio del Parma all’Arechi contro la Salernitana (0-2) e la vittoria nel finale per 3-2 del Monza contro il Frosinone (decisivo Gytkjaer). Gli uomini di Pecchia ai sedicesimi giocheranno contro il Bari che nel pomeriggio ha liquidato l’Hellas Verona con un netto poker al Bentegodi (1-4). Tripletta show di Cheddira. I brianzoli avranno come avversari nel prossimo turno l’Udinese. Il Venezia di Javorcic, falcidiato da casi Covid e parecchi assenti, viene sconfitto 3-2 dall’Ascoli. Ai sedicesimi gli uomini di Bucchi affronteranno la Sampdoria. 
    Venezia-Ascoli 2-3
    Al Penzo il Venezia, falcidiato da casi Covid e assenti e con in campo parecchi Primavera, parte con il giusto piglio anche se le occasione da gol stentano ad arrivare. Al 36′ è l’Ascoli a portarsi in vantaggio sugli sviluppi di un corner: corto assist di Bidaoui in area per l’accorrente Saric (il centrocampista bosniaco ex Carpi è nel mirino della Samp) che, con un potente sinistro, supera Joronen. Il secondo tempo prende il via con lo stesso spartito del primo: Venezia propositivo sul piano della personalità ma quasi mai pericoloso dalle parti di Leali. L’Ascoli va al raddoppio al 70′ con l’appoggio in rete di Falzerano su cross dalla destra di Ciciretti. Quasi allo scadere del match si scatena il diciottenne Mikaelsson. Nel giro di due minuti (88′ e 88′) l’islandese fa doppietta, prima con un tap-in facile su assist di Novakovich e poi con un pregevole pallonetto a superare Leali. Succede di tutto nel finale di gara. Al 90+1′ l’autorete del 18enne Baudouin condanna il Venezia e decreta il passaggio del turno dell’Ascoli di Bucchi. 
    Venezia-Ascoli: tabellino e statistiche
    Hellas Verona-Bari 1-4
    Grande protagonista sin dai primi minuti si rivela l’attaccante dell’Hellas Verona, Kevin Lasagna. Dopo due tentativi non andati a buon fine, al 16′ al terzo tentativo l’ex Udinese trova la rete con un facile destro a porta vuota, dopo un tentativo di colpo di testa di Henry su suggerimento di Lazovic. Al 24′ Ceccherini costretto ad abbandonare il campo dolorante (al suo posto Magnani) dopo il tackle subito da Ruben Botta. La reazione del Bari non si fa attendere e al 30′ i galletti trovano il pareggio con Folorunsho: il centrocampista finalizza di testa dopo un’azione personale di Cheddira. Al 44′ splendida l’azione tutta in verticale del Bari che dal portiere, Elia Caprile, si conclude con il gol di Cheddira che si fa beffe di Gunter e spiazza Montipò. Poco dopo i pugliesi vanno vicino al tris con Maita ma si supera il portiere gialloblù. Nella ripresa al 52′ Hongla ferma fallosamente e ingenuamente in area la percursione di Maita: dal dischetto Cheddira firma la sua personale doppietta spiazzando Montipò. Al 69′ l’Hellas rimane in 10 per l’espulsione di Faraoni: fallo e reazione scomposta del difensore gialloblù su Botta sanzionata con il cartellino rosso. Al 78′ dilaga la formazione di Mignani con la tripletta di Cheddira: destro a incrociare da pochi passi che batte Montipò.
    Hellas Verona-Bari: tabellino e statistiche
    Salernitana-Parma 0-2
    All’Arechi nei primi 45 minuti le due squadre provano a imbastire azioni offensive ma non riescono a superarsi. I granata provano a impensierire Chichizola con i tiri di Bothem, Lassana Coulubaly e Kechrida, i ducali con Inglese, Bernabè e Man. Nella ripresa la partita si sblocca con la rete siglata dal Parma al 59′. Drissa Camara, appena entrato al posto di Dennis Man, supera Sepe con un tap-in vincente dopo la respinta del portiere granata su tiro di Bernabè. Al 74′ raddoppia il Parma con Mihaila che insacca in rete dopo errore collettivo della difesa granata. 
    Salernitana-Parma: tabellino e statistiche 
    Monza-Frosinone 3-2
    Nei primi minuti di gioco la partita risulta molto chiusa con poche azioni offensive degne di nota. Al 24′ rigore per il Monza: ingenuo il fallo di Ben Lhassine Kone su Birindelli in area di rigore. Dal dischetto Valoti porta avanti i brianzoli al 25′. Un minuto dopo Kone prova a farsi subito perdonare con un slalom in area avversaria: il suo tiro angolato viene parato da Cragno con un grande intervento. Al 40′ rigore bis Monza per il fallo di Oyono su Valoti. Questa volta si presenta dagli undicime metri Caprari che non sbaglia: palo-gol e 2-0 brianzolo al 43′. In avvio di ripresa il Frosinone trova il pareggio al 52′ con il tiro di Haoudi deviato da Ranocchia: Cragno beffato. Al 56′ pareggio degli uomini di Fabio Grosso con Lhassine Kone, bravo a pescare il tiro vincente dopo una carambola in area di rigore brianzola. All’83’ arriva il gol decisivo di Gytkjaer su assist di Colpani. Il Monza vince 3-2 e si qualifica al prossi turno.
    Monza-Frosinone: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Venezia, Ceccaroni rinnova il contratto fino al 2027: ufficiale

    VENEZIA – Dopo quello di Crnigoj arriva un altro rinnovo in casa Venezia. Il club arancioneroverde, con una nota ufficiale diramata sul proprio sito, comunica “il prolungamento del contratto del difensore Pietro Ceccaroni, che resterà legato al club fino alla stagione 2026/27. Ceccaroni, 26 anni, è stato un modello di costanza sin da quando è arrivato in prestito dallo Spezia nell’agosto 2019. Passato al Venezia a titolo definitivo nell’agosto 2020, ha totalizzato il maggior numero di presenze della squadra in ciascuna delle ultime due stagioni. Nella stagione 2020/21 culminata con la promozione in Serie A, il difensore centrale di sinistra ha giocato infatti tutti i 90 minuti in 42 delle 43 partite tra regular season di Serie B e playoff promozione, giocando inoltre per intero 34 delle 38 partite nella massima serie nel campionato appena terminato”.
    “In questa piazza ho provato emozioni indescrivibili” 
    Ecco le prime parole di Pietro Ceccaroni dopo l’ufficialità del suo rinnovo di contratto con il Venezia: “Sono molto felice di aver rinnovato il contratto che mi lega al Venezia. Qui mi sono sempre trovato benissimo ed in questa piazza ho provato emozioni indescrivibili, nonostante qualche dolore come l’amaro finale della scorsa stagione. Ho sempre sentito grande fiducia sia da parte della società che dei tifosi, che mi hanno accolto come se fossi sempre stato parte della famiglia e questo mi rende particolarmente orgoglioso. Ci aspetta un campionato difficile ma anche entusiasmante con squadre di alto livello, ma noi stiamo lavorando bene e non vedo l’ora di iniziare”. LEGGI TUTTO