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    Vlahovic-Pogba, il test per riabbracciare la Juventus e i tifosi

    TORINO – Scatta l’ora ics anche per Dusan Vlahovic e Paul Pogba: giovedì la partitella interna contro i ragazzi delle giovanili dirà se l’attaccante serbo e il centrocampista francese sono pronti per finire sulla lista dei convocati per la sfida di domenica contro il Monza. I due bianconeri, che già avevano preso parte all’amichevole contro il Fossano la scorsa settimana, stanno bruciando le tappe per essere nuovamente a disposizione anche in un match ufficiale. Che sarebbe il primo della stagione per il Polpo. L’hanno annunciato un po’ tutti, dal tecnico Massimiliano Allegri dopo il pari contro l’Atalanta alla nuova dirigenza: entro fine mese l’infermeria bianconera, da mesi intasata, si sarebbe svuotata. L’ipotesi adesso si sta concretizzando perché almeno dalla Continassa stanno arrivando buone notizie: dopo il rientro di Juan Cuadrado, mandato in campo negli ultimi dieci minuti di Juventus-Atalanta, Vlahovic e Pogba vedono la linea del traguardo. Del serbo si sono perse le tracce dal 25 ottobre: il big match di Champions in casa del Benfica segna la sua ultima apparizione con la maglia della Juventus. E bisogna risalire a dieci giorni prima per vedere il suo nome nell’elenco dei marcatori: ha segnato il gol vincente nel derby contro il Toro, prima gara del filotto di otto trionfi consecutivi. E’ vero, Vlahovic ha partecipato a novembre anche al Mondiale in Qatar, ma il suo apporto alla nazionale serba è stato marginale, soltanto 71 minuti in campo perché sempre alle prese con la pubalgia, che ne ha condizionato la stagione, con appena 15 presenze, 7 gol e 2 assist. Avrà modo e tempo per riscattarsi e dare il suo contributo: con la penalizzazione la rincorsa a un posto in Europa è diventata in salita, i suoi gol saranno fondamentali sempre che Dusan sia nel frattempo maturato mettendo da parte la frenesia e la voglia di strafare per acquisire maggiore tranquillità nella gestione del gioco.Guarda la galleryJuventus, per Pogba e Vlahovic intero allenamento con la squadra: le FOTO della seduta

    Pogba, l’amichevole per il via libera

    Bisogna invece andare addirittura alla scorsa stagione per trovare l’ultima partita di Pogba: era il 19 aprile quando il Polpo lasciò dopo appena 10 minuti il campo nella sfida contro il Liverpool. Un’infortunio al polpaccio pose fine anzitempo alla sua ultima stagione al Manchester United. Quest’estate, con la Juventus, ha preso parte soltanto alla prima amichevole in terra americana, contro il Chivas, poi l’infortunio con la rottura del menisco, il 27 luglio, la scelta di non operarsi ma di provare con la terapia conservativa che si è rivelata fallimentare, il successivo intervento chirurgico, il 5 settembre, e il lungo calvario della riabilitazione, con una ricaduta che ha allungato i tempi di guarigione. Adesso il Polpo sgomita per concretizzare la sua scelta di cuore, la volontà di tornare a Torino, riabbracciando il popolo dello Stadium, che anche se lo ha criticato nei mesi scorsi non vede l’ora di applaudirlo in campo: c’è ancora una partitella che li separa, un’amichevole per ottenere il via libera. 

    Sullo stesso argomentoVlahovic alza la voce: “Non ci fate paura, noi siamo la Juve”Juventus LEGGI TUTTO

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    La Juve anti-Monza: le ultime su Cuadrado. E Vlahovic…

    TORINO – La voglia di rivalsa degli juventini è enorme, da adesso in poi non si può più sbagliare: dentro o fuori, partita secca in Coppa Italia allo Stadium contro il Monza, per restare in corsa per uno degli obiettivi stagionali rimasti. Anzi, per un obiettivo vero, e i precedenti che legano il primo quinquennio di Massimiliano Allegri nella Juventus a questa competizione, in fondo, possono ispirare pensieri positivi: qualcuno l’aveva persino ribattezzata la “Coppa Max”, considerati i successi in serie di qualche anno fa. Per il club è un appuntamento fondamentale, per l’allenatore anche e l’idea è quella di adottare un turnover ragionato, pensando anche all’Atalanta in campionato, per sfruttare l’energia dei giovani e il desiderio di riscatto di alcuni veterani.Guarda la galleryJuventus, per Pogba e Vlahovic intero allenamento con la squadra: le FOTO della seduta LEGGI TUTTO

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    Juventus, Pogba e Vlahovic in gruppo: ci siamo. Il conto alla rovescia è cominciato

    TORINO – Un successo al Maradona, venerdì sera, conferirebbe alla settimana di Max Allegri tutto un altro sapore, certo. Il tecnico bianconero, però, può intanto abbozzare un sorriso lungo la strada che porterà alla sfida contro il Napoli. Due sorrisi, anzi. Uno per Paul Pogba e uno per Dusan Vlahovic. Il francese e il serbo, tra le stelle più luminose dell’organico ad essersi eclissate negli ultimi mesi, stanno infatti rispettando le tabelle di marcia personalizzate verso il rientro. E già nel corso di questa settimana – “già” tra macroscopiche virgolette, s’intende – torneranno a fare capolino in gruppo.Guarda la galleryParedes, Chiesa e Danilo: Juventus-Udinese, l’1-0 capolavoro LEGGI TUTTO

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    Juventus, da Vlahovic a Pogba: quando tornano gli infortunati?

    TORINO – Per la sfida contro il Napoli nessuno dei lungodegenti bianconeri tornerà a disposizione di Massimiliano Allegri. Lo ha detto, senza giri di parole, lo stesso tecnico alla vigilia della sfida di sabato contro l’Udinese. «Cuadrado sta lavorando bene e credo nel giro di una settimana possa tornare in squadra. Lui, De Sciglio, Bonucci, Vlahovic, Pogba, che sta facendo bene, nell’arco di 15 giorni li avremo con la squadra, non tutti, ma la maggior parte» il bollettino medico dell’allenatore toscano. Soltanto Gleison Bremer, dunque, tra i giocatori assenti nell’ultima sfida, farà parte della spedizione bianconera a Napoli. Per gli altri cinque occorre invece ancora aspettare: le situazioni all’interno dell’infermeria juventina sono ovviamente diverse e per alcuni regna ancora incertezza.Guarda la galleryPogba incappucciato, Vlahovic e Bonucci se la ridono in tribuna

    Che fine ha fatto Vlahovic?

    Come, per esempio, per Dusan Vlahovic, sempre alle prese con la pubalgia, che lo ha costretto a saltare le ultime cinque partite prima dello stop, ha condizionato il suo Mondiale e lo ha messo ancora ai box alla ripresa del campionato. Assente contro Cremonese e Udinese, salterà sicuramente il Napoli. E forse anche qualche altra partita. L’ultima apparizione con la maglia bianconera risale al 25 ottobre, allo stadio Da Luz nella sfida persa contro il Benfica, quando ha chiesto il cambio a venti minuti dalla fine per il fastidio che sembra non dargli pace. Da quando ha iniziato il programma di recupero, Vlahovic ha sempre alternato un lavoro tra campo e palestra, Allegri non ha mai forzato i tempi ma sperava che con la sosta potesse davvero recuperare, invece è ancora ko. Il più vicino al rientro sembra Cuadrado, reduce da un fastidio al ginocchio sinistro, che a fine settimana potrebbe aggregarsi alla squadra. De Sciglio, che sta recuperando da una lesione al retto femorale della coscia destra, e Bonucci, che si cura da una infiammazione del tendine dell’adduttore lungo, si dovrebbero rivedere invece entro fine mese.   LEGGI TUTTO

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    Cremonese-Juventus, Milik: “Le punizioni? Mi alleno con Vlahovic…”

    CREMONA – “Siamo molto felici per questa vittoria, perché è una vittoria importante. Era importante per noi iniziare l’anno con una vittoria. Sicuramente non abbiamo giocato bene oggi, abbiamo sbagliato tanto, tanti passaggi, però alla fine quello che conta è la vittoria. Siamo molto contenti per questi tre punti e andiamo avanti così”. Il match winner di Cremonese-Juventus, Arek Milik, è intervenuto ai microfoni di Dazn, commentando il soffertissimo successo ottenuto allo Zini grazie al suo calcio di punizione in pieno recupero.Guarda la galleryCremonese-Juve, dalle urla di Allegri ai gol sfiorati: le immagini della sfida
    Milik, Vlahovic e l’aneddoto sulle punizioni
    “Le punizioni? Io e Vlahovic ci alleniamo insieme, lui le tira molto bene, penso che anche io le stia tirando bene. Poi, dipende dalle sensazioni quando sei in campo. Se uno se la sente prende la palla e tira: su questo non c’è mai problema. Il rientro dopo i Mondiali? Abbiamo iniziato l’anno con tante persone che mancano ancora, anche se siamo rientrati tutti dopo la Coppa. Alcuni, però, hanno ripreso gli allenamenti da soli 2-3 giorni, come Rabiot, che però oggi è entrato e ha fatto molto bene. In generale, non siamo ancora al completo e penso che ci vorrà ancora qualche settimana per essere al completo. Ma prima o poi saremo tutti quanti pronti per giocare e penso che faremo bene”, conclude Milik.
    Guarda la galleryCremonese-Juve, dalla disperazione alla goduria: le reazioni social LEGGI TUTTO

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    Quote capocannoniere Serie A, ecco quanto paga Vlahovic

    Scatta il conto alla rovescia per il ritorno della Serie A. Nell’attesa, ecco come si presentano le quote sul Capocannoniere della Serie A  2022/23.
    Per le quote il favorito è Osimhen
    Con 9 reti segnate Victor Osimhen è il leader della classifica marcatori e anche il favorito nella scommessa sul miglior bomber del campionato. L’attaccante nigeriano del Napoli vale 2.75: sarà l’anno buono per lui? Lo sperano i tifosi partenopei anche in chiave Scudetto.
    Staccato di tre gol dal goleador azzurro c’è Ciro Immobile, che ha saltato diverse gare per infortunio e vuole recuperare il terreno perduto. La conferma di Immobile sul trono dei marcatori è un’ipotesi da 5.50 volte la posta, stessa quota per Lautaro Martinez.
    Se si parla di gol non si può non chiamare in causa Dusan Vlahovic, anche i bookie hanno un occhio di riguardo per il serbo bancato a 5.50.
    Tra gli outsider di lusso c’è il folletto georgiano del Napoli, Kvaratskhelia. L’imprendibile esterno di Spalletti è un’opzione offerta a 15.
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    Juve, Vlahovic “consola” Mbappé sui social: “Chapeau Kylian”

    TORINO – Non è bastata una prestazione super a Mbappé per vincere la Coppa del Mondo, la sua tripletta personale ha permesso alla Francia di arrivare fino ai calci di rigore dove poi ad avere la meglio è stata l’Argentina. Grande delusione per l’attaccante del Psg che è stato immediatamente consolato da tutti i compagni e anche dal Presidente francese Macron. Sui social arrivano però i complimenti per Mbappé, in particolare una storia Instagram da parte di Dusan Vlahovic. Il numero 9 della Juventus ha infatti ricondiviso una foto con il numero 10 transalpino evidentemente provato e deluso in panchina, queste le sue parole: “Kylian Mbappé, chapeau!”. Batte le mani il bomber serbo al collega francese che nonostante il secondo posto al Mondiale in Qatar ha mostrato ancora una volta tutto il suo talento. LEGGI TUTTO

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    Juventus, entro sabato un poker per Allegri

    TORINO – In attesa che gennaio porti magari un rinforzo sulla fascia destra, domani Massimiliano Allegri comincerà ad “acquistare” i reduci sani dal Mondiale. Sani perché Dusan Vlahovic è già da qualche giorno alla Continassa, ma è ancora alle prese con la pubalgia che lo ha condizionato anche in Qatar, pur non impedendogli di segnare il suo primo gol in un Mondiale in Serbia-Svizzera, e sta dunque svolgendo un lavoro personalizzato. LEGGI TUTTO