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    Vlahovic, endorsement Del Piero: “Quanti attaccanti sono capaci di farlo?”

    “La posizione della Juve? È esattamente quella che si merita, al di là delle critiche del gioco… Il gol di Vlahovic? La differenza la fa il passaggio che fa a Chiesa, che dà il via al contropiede. Quanti attaccanti sono capaci di fare questo? È molto difficile fare gol alla Juve, lo dicono le statistiche. Questa è la fortezza creata da Allegri”. Lo ha detto Alessandro Del Piero, ospite a Sky Sport, dopo il pareggio di 1-1 tra Juventus e Inter. Poi, su Vlahovic e l’esultanza particolare dopo la rete del vantaggio bianconero: “Esultanza Vlahovic? Vorrei sottolineare la grande tensione che c’è a vestire la maglia di una squadra come la Juventus, non segnava da un po’ e poi bisogna analizzare il momento. Stasera ha fatto meglio di tante partite”.

    Le parole di Del Piero dopo Juve-Inter

    Sulla partita: “Credo che non ci si potesse aspettare più di quello che si è visto per quelle che sono state le forze in campo. Il primo tempo è stato molto intenso a livello fisico, alla fine il pareggio andava meglio all’Inter ma in entrambe le squadre non c’era quella cosa di fare qualcosa in più. Entrambe però hanno dimostrato di essere due squadre solide che possono lottare per lo Scudetto”. LEGGI TUTTO

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    Buffon Jr, la profezia a Vlahovic e il consiglio di Fagioli per Juve-Inter

    Buffon Jr e Fagioli caricano Vlahovic

    Vlahovic ha pubblicato su Instagram una sua foto (in bianconero) con la maglia della Juve, nessuna didascalia a corredo se non un cuore bianco, uno nero e tre puntini di sospensione. Tra i vari commenti alla foto c’è quello di Nicolò Fagioli che si espresso solo con emoji, ma mandando un messaggio molto chiaro, come a dire…”Non ascoltare, non parlare e dacci dentro”. Il cetrocampista a sua volta ha ricevuto anche molte reazioni dai tifosi Juve che lo sostengono e non vedono l’ora di riaverlo in campo.

    A sorpresa è arrivato anche il commento di Louis, il primogenito di Gigi Buffon, che si è sbilanciato con una profezia,  caricando l’attaccante serbo per la sfida all’Inter: “Entra e segna Dusan!” con tanto di emoji delle spade incrociate. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic al Pala Alpitour per la prima di Djokovic alle Nitto ATP Finals

    Sempre a Torino e sempre sugli spalti, da quelli dell’Allianz Stadium a quelli del Pala Alpitour. Ieri sera Djokovic ha fatto il tifo per Vlahovic e Kostic durante Juve-Cagliari, questa sera è Dusan a fare il tifo per Nole. Dopo la partita i due calciatori bianconeri si sono fatti immortalare insieme al connazionale, augurandogli un grande in bocca al lupo per il match d’esordio alle Nitto ATP Finals contro Rune. Le telecamere hanno pizzicato un concentratissimo Dusan in tribuna, anche se non è l’unico calciatore della Juve al Pala Alpitour. C’è sicuramente anche Danilo che ha documentato tutto sui social, postando una foto di Djokovic. LEGGI TUTTO

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    “Sei uno zingaro”: Vlahovic reagisce e spiazza i tifosi della Fiorentina

    FIRENZE – Grazie al primo gol “con i grandi” di Fabio Miretti, arrivato dopo 57 partite, la Juventus batte la Fiorentina e conquista tre punti importantissimi restando in scia dell’Inter capolista. I bianconeri di Massimiliano Allegri, infatti, sono a -2 dai nerazzurri di Simone Inzaghi e approfittando del tonfo del Milan in casa contro l’Udinese si sono portati a +4 dai rossoneri di Stefano Pioli.

    Fiorentina-Juve, fischia CalVARese: manca il giallo a Nico Gonzalez

    Chiesa e Vlahovic nel mirino dei tifosi della Fiorentina

    La Vecchia Signora è riuscita a tenere la porta inviolata per la sesta volta conseutiva, la settima da inizio stagione, fermando gli attacchi della Viola. Bersaglio del pubblico del Franchi, ovviamente, i grandi ex Federico Chiesa e Dusan Vlahovic. Il primo è partito titolare lasciando il campo a Milik al 68′ proprio mentre il serbo faceva il proprio ingresso sul rettangolo verde in luogo di Kean.

    “Il Viola Park l’ha pagato la Juve”: Tuttosport diventa striscione al Franchi LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, cori razzisti prima di Fiorentina-Juve: “Sei uno zingaro”

    TORINO – È bastato che Dusan Vlahovic si affacciasse sul terreno dello stadio Franchi, nel prepartita di Fiorentina-Juventus. I tifosi viola hanno intonato subito un coro razzista nei confronti dell’attaccante serbo, con un passato alla Fiorentina. “Sei uno zingaro, sei uno zingaro”. Cuffiette alle orecchie, sorriso incollato al volto, il bianconero si è lasciato scivolare addosso gli insulti: ha salutato l’ex compagno Arthur e poi si è accomodato in panchina. LEGGI TUTTO

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    “Vlahovic? Lo abbiamo scartato, non pensavamo fosse granché”

    Gli intrecci di mercato sono sempre molti e dietro le quinte si nascondono delle storie molto interessanti. L’ultimo protagonista? Vlahovic. L’attaccante della Juventus anche nell’ultima finestra estiva è stato al centro di trattative, ma facciamo un tuffo nel passato, alla Fiorentina. Dalla Viola la punta avrebbe potuto prendere un areo con destinazione Barcellona. A rivelarlo ci ha pensato Bojan Krkic, ex giocatore blaugrana con un passato anche in Italia alla Roma, in un’intervista a El Bar. 
    Bojan su Vlahovic: “Non pensavamo fosse adatto al Barca”
    “Sì, abbiamo avuto la possibilità di ingaggiare Vlahovic al Barça” – questo il retroscena svelato da Bojan Krkic, ex scout del club spagnolo. Poi ha proseguito: “Giocava molto bene nella Fiorentina, aveva già debuttato per la prima squadra e segnato. Valeva solo 12 milioni al tempo ed era un ottimo affare. C’è stato un incontro con l’allenatore Koeman e i direttori sportivi, ma è stato scartato. In verità, pensavano che non fosse un granché, che non avesse un livello tanto elevato per il Barcellona del futuro”. Ora il serbo è la punta di riferimento della Juventus e il numero nove dei blaugrana lo veste Lewandowski, ma tutto sarebbe potuto cambiare se la decisione dei campioni della Liga fosse stata diversa. Il bello del calcio, un raccoglitore di storie. LEGGI TUTTO

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    Scalata Vlahovic, Milan-Juve e il tabù da sfatare

    Dusan Vlahovic mette nel mirino il Milan per sfatare un tabù: il “Giuseppe Meazza” di Milano è, infatti, lo stadio in Italia dove l’attaccante serbo ha giocato più minuti in tutte le competizioni senza mai segnare (370). Vlahovic vede il Milan con una motivazione in più per cercare di fare la differenza, seppur prettamente statistica, come evidenziato da OPTA.
    Vlahovic, infortunio alle spalle e Milan nel mirino
    Protagonista di un avvio brillante in campionato (sei presenze, quattro gol e un assist), Vlahovic ha saltato gli impegni con la Serbia per ristabilirsi nel migliore dei modi da una lombalgia che gli ha impedito di scendere in campo a Bergamo contro l’Atalanta e all’Allianz Stadium nel derby contro il Torino. Scatta il conto alla rovescia per la sfida nella sfida di Vlahovic, pronto a tornare con l’intenzione di stoppare il cronometro di un record negativo. LEGGI TUTTO