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    Vlahovic reclama il pallone: l'episodio chiave prima del rigore

    È la domenica di Dusan Vlahovic: l’attaccante della Fiorentina ha segnato una tripletta allo Spezia con cui ha raggiunto quota 25 gol nell’anno solare 2021 ed è tornato a prendersi gli applausi dei suoi tifosi. L’episodio che ha dato una svolta alla gara del gioiello serbo è andata in scena nel finale del primo tempo, quando l’arbitro Giua ha fischiato un rigore a favore dei viola.

    Fiorentina, il gesto di Vlahovic: il pallone finisce su Instagram

    Domenica scorsa contro il Cagliari, Vlahovic aveva rifiutato il rigore cedendolo al capitano Biraghi: oggi la situazione non potrebbe essere più diversa. Prima del rigore, il giovane bomber è a bordo campo e addirittura reclama con forza il pallone. Allungando le braccia a più riprese finché non viene servito, Vlahovic si dirige poi deciso sul dischetto e, proprio sotto la Fiesole, con freddezza spiazza Provedel. Solo applausi dalla curva per lui e la foto del pallone, per festeggiare, su Instagram.

    Guarda la galleryVlahovic show, che tripletta: la Fiorentina strapazza lo Spezia 3-0 LEGGI TUTTO

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    La Fiorenitna parte favorita contro lo Spezia

    La Fiorentina dopo aver perso in trasferta contro la Lazio (1-0) si prepara a ricevere lo Spezia. Sulla carta la “Viola” ha le potenzialità per conquistare i tre punti ma occhio alle sorprese… i toscani non hanno ancora mai pareggiato.
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    Il ruolino di marcia della Fiorentina
    L’undici di Italiano in campionato non conosce mezze misure. La Fiorentina nelle prime 10 giornate di campionato ha fatto registrare 5 vittorie e 5 sconfitte. Vlahovic e compagni nell’ultima partita disputata in casa hanno battuto 3-0 il Cagliari. Lo Spezia in trasferta viaggia a una media di 3 gol subiti a partita. Può starci l’Over 1,5 Casa al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, dopo la Lazio è strappo con i tifosi della Fiorentina

    È sempre più teso il rapporto tra Dusan Vlahovic e i tifosi della Fiorentina. Dopo la sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio – arrivata per 1-0 con gol di Pedro – i viola sono andati sotto il settore ospiti per ringraziare i circa 350 sostenitori arrivati da Firenze. Come sempre, il capitano Biraghi ha sollevato la fascia di Davide Astori per il tradizionale saluto, con gran parte della squadra che lo ha seguito nel gesto. Non Dusan Vlahovic, che al fischio finale si sarebbe diretto negli spogliatoi insieme ad altri giocatori. Un gesto inconsueto ma prevedibile, dopo i fischi ricevuti prima in traferta a Venezia e poi domenica scorsa al Franchi.Guarda la galleryLazio ok contro la Fiorentina: decisivo Pedro LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, assist Juve: adesso tutto è possibile

    È rottura fra Dusan Vlahovic e  la Fiorentina. Lo annuncia in  modo piuttosto clamoroso il presidente della Viola, Rocco Commisso, con un duro comunicato nel quale rende conto ai tifosi dell’ultimo rifiuto del bomber alla proposta di rinnovo. E con un «prendiamo atto della volontà del giocatore e del suo entourage» sembra chiudere a  qualsiasi ulteriore trattativa e, seppure in modo  indiretto, mettere il giocatore sul mercato. Dove  forse volevano arrivare il giocatore o il suo entourage. Adesso la loro posizione è senza dubbio rinforzata. Se Vlahovic verrà ceduto dalla  Fiorentina – e a questo punto è molto probabile, anzi quasi certo – la sua volontà peserà in modo determinante, perché con il contratto in scadenza il 30  giugno del 2023, si può permettere di aspettare e andare via a parametro zero.  Quindi è molto probabile che si scateni una piccola asta intorno al ventunenne di Belgrado, già  nel mirino di molte società, ma non sarà la Fiorentina a scegliere o, per lo meno, non sarà da  sola. Un film già visto con cento altri club e centro altri giocatori che si avvicinano alla scadenza di contratto. Un film che ha fatto infuriare il  presidente Commisso che era arrivato a offrire  a Vlahovic un contratto da 4 milioni a stagione  (che sarebbero diventati 5 negli anni a seguire) con una clausola da 75 milioni e 3 milioni  di commissione agli agenti. Di fronte al rifiuto, l’imprenditore italoamericano si è infuriato e  ha deciso di scrivere ai tifosi per illustrare loro  la posizione della Fiorentina. «Dal mio arrivo  a Firenze ho sempre promesso ai nostri tifosi  che sarei stato sincero con loro e che non avrei  mai fatto promesse che non potevo mantenere», inizia il presidente, che poi spiega: «Come sapete la Fiorentina ha fatto un’offerta molto  importante al calciatore, una proposta di contratto che lo avrebbe reso il giocatore più pagato della storia del club.

    Vlahovic sul mercato: la strategia della Juve

    La Juventus, che nella corsa per Vlahovic è senza dubbio iscritta, avrebbe qualche difficoltà ad  anticipare lo sprint, ma non rimarrebbe a guardare. Certo, la situazione sarebbe più semplice  se la volata per Vlahovic si disputasse in estate,  quando i bianconeri avrebbero agio di muoversi con maggiore agilità finanziaria e gestire meglio le necessarie cessioni o dismissioni, per fare  spazio nella rosa e nel monteingaggi a Vlahovic.  Anche se il serbo, che si è visto offrire dalla Fiorentina 4 milioni a stagione, percepirebbe subito uno stipendio importante, sarebbe comunque  dentro i parametri del club. Non solo: con il suo talento e la sua età coincide perfettamente con il nuovo modello tecnico-economico della Juventus, che non ha bloccato gli investimenti, ma li vuole indirizzare verso giocatori di prospettiva, che abbiamo molti anno di rendimento davanti a loro o possano diventare affari remunerativi in caso di rivendita.

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    Ancora nessun pareggio per Fiorentina e Napoli

    Allo stadio Artemio Franchi si affrontano la Fiorentina di Italiano e il Napoli di Spalletti. Molte reti in vista al novantesimo
    Nessun Segno X in campionato
    Dopo aver assistito alle prime 6 giornate di campionato la domanda sorge spontanea. Chi riuscirà a fermare l’avanzata partenopea? Il Napoli è primo a punteggio pieno (6 vittorie su 6) e dopo aver battuto il Cagliari proverà a conquistare i tre punti anche a Firenze. La Fiorentina dal canto suo gioca un buon calcio che gli ha permesso di vincere ben 4 gare su 6. La “Viola” ha alzato bandiera bianca solamente contro la Roma e l’Inter (in entrambe le sfide ha perso per 3-1). Per le quote Insigne e compagni partono leggermente favoriti ma occhio alle sorprese, entrambe le compagini non hanno mai fatto registrare il segno X al novantesimo.
    Goal oppure No Goal?
    Sia la Fiorentina che il Napoli giocano un calcio prettamente offensivo. La “Viola” in questa prima parte del torneo, con 9 reti realizzate e altrettante subite, ha fatto registrare l’esito Goal in 5 occasioni su 6. L’unico No Goal di Vlahovic e compagni è avvenuto ad Udine nell’ultima partita disputata. Differente il cammino dei partenopei che nelle precedenti 3 giornate con zero gol incassati hanno fatto registrare sempre il No Goal. A quando il ritorno al “Goal” del Napoli? Per le quote questa sembra essere l’occasione giusta. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Commisso: “Milenkovic un pilastro, grazie Pezzella”

    FIRENZE – Da Marina di Gioiosa Jonica (suo paese natìo dove sta trascorrendo le vacanze) Rocco Commisso, il numero uno dei viola, commenta ai microfoni di Tgr Rai-Toscana il rinnovo contrattuale del difensore Milenkovic. Dopo aver chiuso le porte ad un eventuale trasferimento di Vlahovic, la società viola ha infatti chiuso l’accordo anche per il prolungamento del contratto del serbo. 
    Fiorentina, Commisso: “La Juve ci ha rubato Chiesa”
    Fiorentina, Pezzella saluta i tifosi: “Ho le lacrime, ho dato tutto”
    Commisso: “Contento per Milenkovic, grazie al capitano Pezzella”
    “Sabato sarò a Roma con la squadra, vedrò i nuovi giocatori Nico Gonzalez e Maleh, il nuovo allenatore Italiano. Abbiamo trovato l’intesa per il contratto di Milenkovic e sono molto felice di questo, lui è un perno della difesa”. Lo ha detto ai microfoni della ‘Tgr Rai-Toscana’ il presidente viola Rocco Commisso. “Voglio fare un ringraziamento al capitano Pezzella che e’ andato via – ha aggiunto Commisso -” Lui e io siamo sempre stati vicini. Ricordi anche quando gli hanno fatto male alla faccia con quel fallo ( in Verona-Fiorentina) e ho alzato la voce coi miei giocatori dicendogli di andare a difendere il proprio capitano”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Commisso: “Chiesa alla Juve? Ce l'hanno rubato”

    ROMA – “Chiesa ce l’hanno rubato perché hanno molti soldi che noi non possiamo fare perché non abbiamo ricavi”. Così Rocco Commisso torna sulla cessione dell’attaccante alla Juventus avvenuta l’anno scorso: “Più ricavi e più puoi spendere: questa è la differenza fra noi e loro – ha detto il presidente della Fiorentina a Marina di Gioiosa Ionica (Calabria), dove gli è stata conferita la cittadinanza onoraria -. Ci sono club come la Juventus, come il Barcellona, come l’Inter, che sono indebitate per un lavoro ‘sporco’”.
    Vlahovic e Milenkovic ‘blindati’
    E per quanto riguarda la vittoria del prossimo campionato di Serie A, secondo Commisso “la Juve è sempre favorita. Quando loro hanno 300 milioni di monte stipendi e io ne ho 70, loro sono sempre favoriti. I soldi contano in questo mondo”. Infine sul calciomercato, con il numero uno viola che ‘blinda’ Vlahovic: “Credo che resterà, questa è la mia intenzione – ha detto Commisso -. Ora vediamo… Oggi abbiamo ufficializzato che Milenkovic resterà e che Pezzella forse andrà via”.
    Guarda la galleryMaglia Fiorentina, ritorno agli anni ’80: Vlahovic come Socrates LEGGI TUTTO