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    Vlahovic 9 della Juve: gol all’Udinese, esultanza uguale a quella col Real

    UDINE – Il tandem d’attacco lanciato da Max Allegri per l’esordio in campionato contro l’Udinese funziona alla perfezione: prima il vantaggio firmato da Chiesa, poi il raddoppio su rigore di Vlahovic per il raddoppio. Il duo si trova a meraviglia e nel giro di 20′ riesce a segnare due reti che colpiscono duramente i friulani di Sottil, in comune per Chiesa e Vlahovic anche due festeggiamenti con messaggi chiari per tutto l’ambiente.
    Prima la grinta di Chiesa nel rivolgersi ai tifosi, poi il gesto di Vlahovic che con il mercato ancora aperto ha voluto ulteriormente chiarire quale è la sua intenzione: restare alla Juve. Dopo la trasformazione senza esitazioni alle spalle di Silvestri, Vlahovic ha infatti rispolverato un esultanza già fatta vedere in estate durante la tourneé negli Stati Uniti.
    Vlahovic a segno, esultanza come contro il Real
    Anche contro l’Udinese Vlahovic ha voluto esultare mostrare la sua maglia numero 9 a tutti i tifosi della Juventus. Nel match con il Real Madrid l’attaccante di Allegri aveva fatto lo stesso gesto dopo la rete del 3-1 definitivo, l’intenzione è sempre la stesa con un chiaro segnale per questi ultimi giorni di mercato. “Sono io il centravanti della Juve, sono io il numero 9”, questo sembra essere sempre il pensiero di Vlahovic che ha attraversato l’intera estate con l’ombra di Lukaku nella trattativa per lo scambio con il Chelsea. Ora è arrivato anche il primo gol in campionato e il serbo non vuole più avere dubbi sul futuro a Torino. LEGGI TUTTO

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    Lukaku, anche l’Al Hilal sfuma: preso Mitrovic dal Fulham per 50 milioni

    RIAD (Arabia Saudita) – Dopo cinque anni Aleksandar Mitrovic lascia il Fulham e cede alla ricca corte della Saudi Pro League. È infatti ufficiale il trasferimento all’Al Hilal del 28enne attaccante serbo, protagonista nell’ultima stagione del ritorno in Premier dei Cottagers con 43 gol segnati in 46 partite di Championship.
    Il club della capitale araba Riad risolve così il proprio ‘problema-attacco’, dopo aver tentato di convincere Romelu Lukaku, rientrato al Chelsea – dove è fuori dal progetto tecnico di Pochettino – al termine del prestito all’Inter.
    Neymar, stupore Al-Hilal: “È infortunato, non sappiamo quando giocherà”
    Vlahovic-Lukaku, il ‘ruolo’ di Mitrovic
    Per Lukaku, di fatto, decade un’altra opzione. In ballo, sullo sfondo, rimane l’opzione Juventus e quello scambio – necessariamente con lauto conguaglio in favore dei biaconeri – con Dusan Vlahovic, che intanto stasera partirà titolare alla Dacia Arena contro l’Udinese.
    Vlahovic a tutta, Lukaku nell’angolo e la Juve che sarà LEGGI TUTTO

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    Vlahovic a tutta, Lukaku nell’angolo e la Juve che sarà

    INVIATO A UDINE – Dunque alla fine, a Udine, c’è lui a guidare l’attacco della Juventus, Dusan Vlahovic. Il mercato non lo ha spostato dal centro del reparto offensivo bianconero e stasera proverà a bissare il debutto stagionale con gol che caratterizzò Juventus-Sassuolo nella prima giornata dello scorso campionato quando segnò una doppietta. Alla fine c’è ancora lui ma non è finita come tutti sanno perché se apre il campionato non chiude il mercato. O meglio non ancora.

    E così fino al primo settembre la possibilità di finire al Chelsea per Romelu Lukaku e soldi a favore della Juventus resta in vita. Il serbo a Torino sta bene e ha iniziato un lavoro non ancora completato ovvero confermarsi come un campione conclamato per cui già in questa prima sfida alla Dacia Arena cecherà di allontanare il fantasma di Big Rom e confermarsi bomber Juve. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic-Juve, due gol e tanti gesti: la frase, l’esultanza e l’uscita al 39′

    La famiglia Juventus è stata protagonista  dell’Open Day all’Allianz Stadium: l’appuntamento ha sostituito la classica amichevole estiva a Villar Perosa. Un modo per accogliere più persone, una festa sugli spalti e sul campo. Uno stadio gremito per incitare la squadra di Allegri e Dusan Vlahovic. Già, perché l’attaccante serbo è (ancora?) un giocatore bianconero e lo ha sottolineato con due gol.
    Al centro di alcune voci di mercato nella giornata di martedì è volato a Monaco di Baviera per un controllo medico sullo stato di guarigione della pubalgia e una volta tornato a Torino si è reso subito disponibile ed è stato scelto dall’allenatore tra i titolari per la sfida contro la Next Gen di Brambilla. 
    Vlahovic, doppietta e sostituzione: la partita
    L’Allianz Stadium non ha fatto mancare il suo supporto all’attaccante serbo con applausi, incitamenti e anche con cori all’indirizzo di Lukaku per sottolineare e far capire alla società quale sia la preferenza di buona parte dei tifosi. Vlahovic non ha perso tempo e in campo ha trovato due gol: il primo su calcio di rigore e il secondo su punizione con un mancino deviato alle spalle di Garofani. Se dopo la prima rete ha scambiato una frase con Alex Sandro con la mano davanti alla bocca, nel corso dela seconda esultanza (comunque contenuta) ha indicato i tifosi come per ringraziarli dell’affetto mostratogli. Al 39′, però, poco dopo il terzo gol bianconero firmato da Kean, è stato sostituito da Allegri per lasciar spazio a Kaio Jorge. All’uscita dal campo è andato in panchina con lo sguardo basso e lo sguardo cupo dopo aver dato il cinque a Landucci. Sui social i tifosi hanno commentato l’accaduto: c’è chi vi ha letto solo delusione per via del mercato (scambio con Lukaku col Chelsea) con il futuro che potrebbe essere lontanto da Torino e chi invece ha commentato sicuro: “Era l’ultimo ballo”.  LEGGI TUTTO

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    Vlahovic-Lukaku, il confronto: gol, assist, infortuni. Dati e esigenze Juve

    Vlahovic-Lukaku, il pensiero dei tifosi della Juve
    I tifosi sui social si mostrano piuttosto scettici sulla bontà dell’operazione, quantomeno da un punto di vista tecnico, oltre che anagrafico, essendo Vlahovic di quasi sette anni più giovane. Diversa, però, è la questione in ottica bilancio: oltre al già citato conguaglio a favore della Juventus (che balla tra i circa 20 milioni offerti dal Chelsea e i 40 richiesti dai bianconeri), il club torinese potrebbe trarre giovamento anche ‘a lungo respiro’. I 13 milioni a stagione percepiti da Lukaku sarebbero infatti in parte coperti dal Decreto Crescita, cosa che invece non avverrebbe mantenendo il serbo in rosa.
    Lukaku senza maglia al Chelsea e la numero 9 dei Blues resta libera… LEGGI TUTTO

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    Vlahovic partito per Monaco tra pubalgia e mercato: Juve, cosa succede

    Dusan Vlahovic è volato a Monaco di Baviera in compagnia di un medico della Juventus per un controllo relativo al grado di guarigione dalla pubalgia da cui si sta curando con l’aiuto del dottor Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt, luminare tedesco.
    L’attaccante serbo non è volato in Germania per questioni relative al mercato, ma per un semplice controllo fisico sotto la supervisione del club bianconero.
    Kane allontana Vlahovic dal Bayern
    Dunque, nessuna clamorosa svolta di mercato perché l’obiettivo primario del Bayern Monaco era e resta Harry Kane. Tra domanda del Tottenham e offerta del Bayern ballano 20 milioni di euro, ma la sensazione è che al momento del rientro del presidente degli Spurs Daniel Laevy dalle vacanze negli USA dovrebbe essere raggiunto un accordo per il trasferimento del centravanti inglese in Bundesliga. LEGGI TUTTO

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    Lukaku-Vlahovic, Juve-Chelsea in stallo: a quanto si chiude. Sul Bayern…

    TORINO – Ah, se bastasse un tweet. Oppure un click o, concediamocelo questo riferimento démodé, la bacchetta magica che tutto risolve con un tocco. Ecco, se ci fosse una di queste soluzioni a disposizione, Romelu Lukaku si allenerebbe già a Torino e Dusan Vlahovic starebbe già cercando casa a Londra.

    Invece capita che la realtà sia un filo più complessa e che le trattative di mercato non seguano il ritmo di social, della tv e nemmeno dei giornali. Soprattutto quando di mezzo c’è una trattativa per la quale si devono inserire al posto giusto i tasselli di un puzzle piuttosto complicato. LEGGI TUTTO

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    “Lukaku-Vlahovic? Non da Giuntoli, potrebbe essere mossa di disturbo”

    TORINO – Giovanni Bia, ex calciatore e oggi procuratore, ha parlato a Radio Sportiva delle recenti mosse del calciomercato che vedono coinvolti anche suoi clienti come il giovane bianconero Andrea Cambiaso. Il terzino classe 200 è rientrato alla Juventus dopo il prestito al Bologna e si vociferava che avrebbe potuto lasciare nuovamente Torino, l’agente ha voluto fare chiarezza: “Sono state rifiutate diverse offerte, credo che farà parte della rosa della Juventus. Certo, se dovesse arrivare un’offerta superiore ai 25 milioni, la Juventus ovviamente prenderà in considerazione la cessione”. LEGGI TUTTO