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    Torino anti-Milan: occhio alle fasce

    TORINO – Nel momento migliore della sua esperienza al Torino, Ola Aina è costretto a fermarsi. L’esterno ha riportato mercoledì una distrazione del bicipite femorale sinistro, che di fatto sancisce la fine del suo 2022, visto che dovrà restare fermo un mese e da metà novembre la Serie A si ferma per fare spazio al Mondiale. Il guaio assume un peso ancora maggiore, visto che domenica al Grande Torino arriva il Milan e Juric è costretto a sostituire un elemento in gran forma proprio sulla fascia dove i campioni d’Italia proporranno Theo Hernandez e Leao. Il tecnico ha a disposizione tre esterni tra i quali scegliere i due che scenderanno in campo. Il maggiore indiziato per la sostituzione di Aina è Valentin Lazaro, che dopo un inizio da riserva si è via via guadagnato uno spazio importante, tanto da essere il più utilizzato finora. Dall’altra parte, il ballottaggio è tra Mergim Vojvoda e Wilfried Singo, con il kosovaro favorito, data l’involuzione del senegalese, ancora alla ricerca della condizione migliore. Da quella parte, Pioli dovrebbe proporre Kalulu e Messias. avversari temibili, ma è sull’altra fascia che i granata non potranno concedere il minimo errore.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Torino: contro l'Empoli tutti presenti

    TORINO – È finita la panchina corta, Ivan Juric per la prima volta in questa stagione potrà scegliere. Per domenica, alle 12.30, contro l’Empoli sono tutti abili e arruolati. Anche Ricci, Pellegri, Seck e probabilmente Vojvoda. Il kosovaro è il meno sicuro di tutti, ma almeno per la panchina c’è la speranza: la prossima sfida al Grande Torino sarà decisiva per disegnare il futuro dei granata. In caso di tre punti si potrà sperare in qualche cosa di positivo, altrimenti si rischia un’altra volta, come spesso è successo negli ultimi anni, di trascorrere una stagione più insipida di una minestra riscaldata. E allora è facile pensare che per l’occasione il tecnico recuperi giocatori importanti. Miranchuk, per esempio, avrà giorni d’allenamento in più e, quindi, dopo la non brillante prestazione di Napoli potrà dare un contributo importante con a fianco Vlasic. E ci sono anche grandi possibilità di vedere Pellegri in campo dal primo minuto. Diamo, poi, per scontato l’impiego di Schuurs dall’inizio. Inspiegabile il motivo per cui l’olandese non parta sempre dall’inizio, visto che nelle tre partite in cui è stato impiegato è risultato sempre tra i migliori, se non il migliore. Insomma, quella che inizia domani sarà per i granata una settimana molto importante e Juric chiederà ai suoi di svoltare, riprendere il cammino delle prime giornata di campionato. L’allenatore, tra l’altro, dovrà valutare con molta attenzione il recupero di Ricci, considerato indispensabile per il centrocampo. Senza di lui, e non è un caso, la squadra ha perso un punto di riferimento importante visto che Lukic, dopo l’ammutinamento di Monza, non è più tornato quello dei giorni migliori.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Toro: lesione muscolare per Vojvoda, si spera per Napoli

    TORINO. Aveva dovuto saltare la partita di sabato sera contro il Sassuolo, per un problema muscolare comparso in extremis. E la sua assenza di è sentita eccome, in campo. Ma ora Vojvoda dovrà rinunciare anche alla convocazione della sua Nazionale: niente Kosovo. Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto oggi Mergim  hanno infatti evidenziato “una lesione di modesta entità del bicipite femorale destro”: questo il bollettino medico comparso sul sito del Torino. Vojvoda ha già iniziato le terapie, “la prognosi verrà definita secondo l’evoluzione clinica”: l’obiettivo dei medici è riuscire a metterlo a disposizione di Juric per la trasferta di Napoli, dopo la sosta. Quantomeno in panchina. Si vedrà strada facendo, quando nella prossima settimana Vojvoda proverà a lavorare di nuovo in allenamento e a forzare gradualmente, senza rischiare ricadute.  Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Toro, guarda che Vojvoda: tirato a lucido e ora è un tesoro

    TORINO – Mergim crede in se steso e lavora duro. Mergim Vojvoda, kosovaro di 27 anni, in vacanza sta faticando assai per farsi trovare pronto al raduno del Toro. L’11 luglio è fissata la partenza per l’Austria e l’esterno sarà uno dei top di Ivan Juric, padrone della fascia sinistra e destra all’occorrenza. Vojvoda ha fatto un bel balzo avanti, imponendosi tra i migliori nella parte finale del campionato e mostrando una grande crescita in quanto a personalità. Adesso, in Dubai, dove si sta ricaricando con tutta la famiglia al seguito, divide la giornata tra relax e palestra: lavoro di fondo e potenziamento, senza sosta, ogni giorno. Così non avrà problemi a correre quando Juric urlerà… LEGGI TUTTO

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    Toro-Salernitana: si scalda l'asse di mercato. E c'è il sondaggio per Mazzocchi

    TORINO – Il Toro è (anche) a caccia di un terzino destro. Con Ansaldi che non è stato confermato, nella rosa è rimasto solo Singo, visto che Vojvoda è stato spostato a sinistra mentre Ola Aina non convince più di tanto e molto probabilmente sarà ceduto. E allora il club granata, approfittando del discorso aperto che c’è con la Salernitana per Verdi e forse anche per Izzo e Zaza, ha chiesto notizie di Pasquale Mazzocchi, classe 1995, che i campani hanno riscattato dal Venezia. Un esterno destro che può giocare anche alto. Davide Vagnati lo sta monitorando con grande attenzione, considerato che il ragazzo ha solo 26 anni e percepisce un ingaggio annuale al di sotto dei 200mila euro. E nei prossimi giorni sull’asse Torino-Salerno potrebbe succedere qualche cosa di importante, visto che ci sono diversi giocatori nel mirino dei due club. Insomma, il mercato sta entrando nella fase calda. LEGGI TUTTO

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    Torino, Vojvoda in Langa tra ferie e lavoro

    Tale è la voglia di Toro, di affrontare una nuova stagione da protagonista come da quando Juric lo ha dirottato a sinistra del centrocampo, da indurre Mergim Vojvoda a dividersi tra ferie e lavoro: il kosovaro è a Piobesi d’Alba, splendida località delle Langhe, per godere del meritato riposo dopo una buonissima stagione, ma pure per mantenersi in allenamento in vista di un campionato, il prossimo, nel quale l’esterno vuole evolvere a leader del gruppo granata. Una bella parabola, dopo un inizio difficile, nel Toro. […] In tal senso è accomunabile a Ricardo Rodriguez, da oggetto misterioso a punto fermo con l’avvento di Juric. Che ha visto nel ventinovenne l’elemento ideale per completare il terzetto difensivo, e dello stesso calciatore che ha fatto vedere di avere quelle qualità che le ultime stagioni sembravano aver sbiadito: piede mancino, abilità nella gestione del pallone e calcio da fermo, con la propensione alle avanzate dettata dal ruolo di terzino o esterno di centrocampo che spesso ha occupato in carriera.Sullo stesso argomentoToro, tridente da svolta: Praet, Joao Pedro e Dovbyk subitoCalciomercato Torino LEGGI TUTTO