Walker si confessa, i tradimenti, la doppia vita: “Devo scoprire perché…”
Il caso Walker è ormai uno di più discussi in Inghilterra. Il terzino del Manchester City ha avuto una vita parallela con la moglie Annie e l’amante Lauryn e il giocatore ha deciso di raccontare la vicenda al Sun. “Quello che ho fatto è orribile e me ne assumo la piena responsabilità. Ho fatto scelte e decisioni idiote. Non riesco a pensare o a immaginare cosa stia passando Annie. Ho provato a chiederglielo, ma c’è dolore e sofferenza. L’uomo che avrebbe dovuto amarla, prendersi cura di lei e starle vicino, ha fatto questo. Ci sono stati giorni in cui avrei voluto raggomitolarmi e dormire. L’unica persona da biasimare sono io. Le mie azioni hanno causato molto dolore a molte persone. Mi dispiace perché, come famiglia, questo non doveva accadere”.
“Come ho potuto farle del male?”
Walker ha poi proseguito: “Sono un uomo riservato, ma accetto di essere un personaggio pubblico e devo affrontare ciò che ho fatto. Non mi ha aiutato che i media si siano occupati di questa vicenda. Ma ho scelto di parlare ora nella speranza di poter almeno spiegare e permettere a mia moglie e ai miei figli di avere la privacy di cui hanno disperatamente bisogno e che meritano”. Poi sull’amante: “Quando ho conosciuto Annie a 17 anni, non avrei mai immaginato che la mia vita privata sarebbe stata così. Non avrei mai pensato di diventare padre di sei figli. Nel calcio ho ottenuto più di quanto avrei mai pensato. Ma ferire personalmente quello che credo sia la mia migliore amica, questo fa molto male. Come ho potuto fare del male a qualcuno che amo così tanto? È qualcosa che devo trovare in me stesso. Ho bisogno di scoprire perché l’ho fatto”. La sua voce si è spezzata quando ha rivelato: “Il mio bambino veniva a dormire con me tutte le sere e non averlo… Sono abituato a stare lontano per lunghi periodi di tempo con l’Inghilterra. Ci diamo la buonanotte su FaceTime. Ma sapere che non sono con lui a causa di questo mi addolora”. LEGGI TUTTO