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    Qui Tuttosport: il mercato del Toro tra Pellegri, Nikolaou e la clausola “nascosta” di Bremer

    TORINO – Dalla redazione di Tuttosport il punto della situazione sul mercato del Toro a cura di Camillo Forte: «Ci sono novità su Pietro Pellegri, visto che il cartellino dell’attaccante è praticamente di proprietà del Torino. Con il Monaco è stato raggiunto un accordo sulla base di 5 milioni di euro per il riscatto a titolo definitivo. Pellegri è un giocatore molto gradito da Juric, che lo conosce benissimo. Potenzialmente è un calciatore forte e nell’attesa di sapere in quale squadra andrà a giocare Andrea Belotti, con Pellegri e Sanabria l’attacco del Toro comincia pian piano a delinearsi. Chiaro, c’è bisogno dell’arrivo di un attaccante di spessore in grado di prendere il posto del Gallo». Capitolo difesa, con l’uscita di Gleison Bremer fuori discussione: «Anche in questo caso ci sono novità, visto che c’è stato un contatto fra Inter e Torino e la prossima settimana è previsto un appuntamento a Milano per il brasiliano. Ora che sembra praticamente risolta la questione Lukaku, i nerazzurri potranno concentrarsi su Bremer. Non sarà un affare semplice, perché l’Inter ha il sì del giocatore, ma il Torino vorrebbe incassare una cifra che i nerazzurri non intendono riconoscere. E poi c’è una nuova clausola nell’accordo con il Toro, i cui particolari saranno svelati sul numero di Tuttosport in edicola domani. Nel frattempo i granata pensano al sostituto: piace sempre Nikolaou dello Spezia, mentre Walukiewicz del Cagliari è un vecchio pallino che ritorna nell’ambito dei discorsi tra il Toro e i rossoblù per Joao Pedro». LEGGI TUTTO

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    Inter-Bremer, è l'ora: verso l'appuntamento decisivo. Il Toro spinge per Nikolaou

    TORINO – Ci siamo. O meglio: siamo alla resa dei conti per far quadrare i conti del Toro. La prossima settimana è previsto un incontro tra il club granata e l’Inter per Gleison Bremer. In questi giorni i nerazzurri sono impegnati a chiudere la situazione Lukaku, dopodiché si concentreranno sulla questione del difensore brasiliano che Simone Inzaghi vuole a tutti i costi. Il direttore sportivo nerazzurro Ausilio ha fissato l’appuntamento con il collega Vagnati. L’Inter si sente forte del fatto di avere l’accordo con il giocatore, un’intesa di alcune settimane fa: offre uno stipendio da top, nonché la possibilità di giocare in una grande squadra che punta a vincere lo scudetto e lotta per la Champions League. Tutti requisiti che il giocatore, a questo punto ex granata, tiene in grande considerazione. E poi Bremer preferirebbe giocare in Italia per un motivo tutt’altro che secondario: se la sua Nazionale dovesse dimenticarsi ancora di lui come ha fatto sino ad oggi, il 25enne potrebbe accettare la proposta azzurra. E per questo motivo, considerando che la moglie sta portando avanti le pratiche per il passaporto italiano, anche lui inizierà presto l’iter burocratico per diventare italiano. Ed è chiaro che giocando per una squadra come quella nerazzurra, ambiziosa sotto tutti i punti di vista, la sua speranza può trasformarsi in realtà.
    TUTTI I NOMI – Intanto il Toro sta già pensando al sostituto di Bremer. Al primo posto c’è il greco Dimitris Nikolaou, 23 anni, centrale dello Spezia. Vagnati e Pecini ne stanno discutendo da tempo, anche perché alla società ligure interessa Linetty che, però, vorrebbe tornare alla Sampdoria dal suo “maestro” Giampaolo. Per non restare scoperto, il ds granata ha riallacciato i contatti con il Cagliari per Walukiewicz. Tra un discorso (Joao Pedro) e l’altro si è discusso anche del polacco. In questo settore, Juric può contare su Izzo, Buongiorno, Djidji e Zima e con un nuovo arrivo completerebbe il reparto. Di sicuro, nessuno potrà mai colmare la lacuna Bremer. Il brasiliano sarà insostituibile, visto che è diventato il più forte difensore del campionato e uno dei più forti d’Europa. Insomma, grandi manovre anche in difesa. LEGGI TUTTO

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    Mercato Toro: per Walukiewicz si tratta con Izzo. Lyanco verso il Watford

    TORINO – Nkoulou si è svincolato, Lyanco è stato tagliato fuori da Juric, ha le valigie in mano ma il Toro non gli ha ancora aperto l’imbarco, e Izzo non è certo un punto fermo dei granata, in questo momento. Anche qui, bene far di conto, prima di procedere con il mercato difensori che è caldo sull’asse Torino-Cagliari. I punti fermi sono Bremer, leader tecnico del reparto, Buongiorno che sta maturando bene ma appunto ancora maturando, Rodriguez che non ha più il passo da esterno e che da alternativa è dirottato sulla prima linea davanti al portiere, e Djidji, che non dispiace a Juric ma che rimane un sostituto (sempre che in definitiva non venga ceduto al Crotone per uno sconto sul cartellino di Messias, se davvero scatterà l’opera di accerchiamento al brasiliano). (…)Guarda la galleryTorino, sconfitta con l’Az: Pjaca illude, poi la rimonta
    Si guarda al Cagliari per la fase difensiva
    Completato il quadro, si può dare conto del confronto in essere tra granata e rossoblù che coinvolge soprattutto i difensori: Walukiewicz da una parte, Lyanco e Izzo dall’altra. Il Cagliari ha aperto alla partenza del polacco con la formula gradita a Cairo, cioè in prestito con diritto di riscatto. Strada percorribile purché la cifra di suddetto diritto sia alta, tendenzialmente superiore ai 10 milioni. Che comunque il presidente non sarebbe vincolato a spendere, la prossima estate. (…) Insomma il materiale su cui lavorare c’è, però va incastrato nel modo giusto, con il Cagliari. (…)
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    Guarda la galleryToro, Belotti ko in Coppa Italia esce sconsolato LEGGI TUTTO

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    Messias, incontro con la Fiorentina. Toro, devi sbrigarti

    TORINO – Gianni Vrenna e Giuseppe Ursino, presidente e ds del Crotone, sono a Milano anche per entrare nel vivo della cessione di Messias: giocatore, come annunciato e ribadito dal ds dei calabresi, dichiaratamente sul mercato. Così come quel Simy autore di 20 reti nella scorsa A e inseguito dalla Fiorentina, per la prossima stagione. Ieri i vertici dirigenziali rossoblù si sono confrontati proprio con gli uomini mercato dei viola per fare il punto sullo stesso Simy e su Messias, che è pure il principale obiettivo del Torino, per il ruolo di trequartista. La Fiorentina non ha ancora rivolto al Crotone l’offerta irrinunciabile, e comunque non ha messo sul piatto una cifra tale da indurre i calabresi a frenare se non stoppare la corsa dei granata. Anzi Vagnati ha ancora margine di manovra, per mettere le mani sul brasiliano, ma è implicito che i tempi, man mano che si procede, siano sempre più stretti. (…)

    Stallo per Hauge, Orsolini e Walukiewicz

    Per mettere all’angolo la Fiorentina e convincere il Crotone – con il sudamericano i granata hanno una intesa di massima -, Cairo è entrato nell’ottica di prevedere una spesa di circa 8 milioni, con allegata la cessione del difensore francese, e magari il prestito di un giovane disposto a giocarsela in Serie B (per tornare in A, in base ai propositi dei rossoblù). In tal senso la rosa da cui pescare è ampia: si va dai difensori Celesia e Chiarlone, ai centrocampisti Kone e Segre (giovane sì, ma indubbiamente l’elemento con più esperienza del lotto), agli attaccanti Karamoko, Millico e Rauti. (…) Si pensi ad Hauge, per il quale il Milan parte da una richiesta di 15 milioni (l’Eintracht si è spinto fino a 8 più 4 di bonus: no la riposta dei rossoneri). O a quell’Orsolini che resta un obiettivo, ma non, anche qui, ai 15 milioni fissati dal Bologna. (…) Che dire poi di Walukiewicz, per il quale non è facile convincere il Cagliari (che vuole confermarlo), e tanto meno a fronte del prestito chiesto da Vagnati (bocciata pure la proposta di uno scambio con Baselli). (…)

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