Gunnarsdottir spegne 32 candeline: gli auguri social della Juve
Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a LEGGI TUTTO
Subterms
ha scritto per te Carlo Piacenti
Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO (Italia) – La Juventus Women non si ferma e, nonostante un match molto equilibrato contro il Kiriyt Gat, approda al secondo turno di qualificazione di Women’s Champions League. A Vinovo la sblocca il lob di Cantore al 35′, mentre nella ripresa è Zamanian a raddoppiare con un magico mancino. Da Silva riapre la gara per le ospiti, ma al 90′ è Caruso a siglare la rete del definitivo 3-1. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO – Scontato? Mica tanto. Il quinto scudetto consecutivo delle Juventus Women è un titolo meritato e conquistato nella stagione più difficile, con il crescere esponenziale della competitività delle avversarie. La Roma, il Milan, ma anche l’Inter dell’ex Rita Guarino e il Sassuolo sono state avversarie degne, segnando l’incoraggiante sviluppo del movimento femminile italiano. È quindi ampiamente giustificata la festa, l’euforia e la celebrazione di un titolo storico, che premia la squadra più forte e la società più strutturata d’Italia che sta salendo posizioni anche in Europa.
IL SEGRETO – La Juventus ha subito preso seriamente l’impegno nel calcio femminile, esportando la mentalità centenaria del club, innestando l’organizzazione, offrendo le stesse strutture della squadra maschile. Non è un obbligo sociale, né un giocattolo la Juventus femminile, ma un ramo d’azienda fondamentale per la Juventus Spa e una squadra importante per per la quale c’è il progetto di costruire un piccolo stadio dedicato (vicino allo Stadium e che verrà utilizzato anche dall’Under 23) e che viene sostenuta a livello mediatico e social con la stessa enfasi della prima squadra maschile.
IL VERO TRIONFO – Questo atteggiamento sta passando ai tifosi, che si sono presentati in dodicimila per la partita di Champions contro il Lione, disputata allo Stadium. E che oggi festeggiano il titolo con entusiasmo, trasformandosi nel vero trionfo per la squadra allenata dal bravissimo Joe Montemurro (che è riuscito a far compiere un notevole salto di qualità europeo per le bianconere). Il quinto titolo consecutivo non è il nocciolo della festa di oggi per le Women, ma il fatto che i tifosi lo festeggino più numerosi di quanto accadde cinque anni fa. Far crescere l’entusiasmo intorno a loro vale quanto, forse di più dello scudetto. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
MILANO – Inarrestabili, le Juventus Women battono anche l’Inter in un derby d’Italia molto combattuto, nel quale alla fine ha prevalso la maggiore qualità delle bianconere. E’ finita 2-1 ed è capitato tutto nella parte finale della gara: Juventus in vantaggio al 71′ con Bonansea (cross di Girelli e Bonansea stacca di testa e la butta dentro); pari dell’Inter cinque minuti dopo: Njoya riceve spalle alla porta, riesce a girarsi su Salvai e scoccare un tiro violento sotto la traversa; gol vittoria della Juventus all’80’ con Staskova che si inserisce benissimo in area, agganciando di testa un lancio lungo e infilando la rete del successo. Nel primo tempo era stata una partita molto equilibrata e l’Inter aveva messo molto in difficoltà la Juventus. Nella ripresa decidono gli episodi e il carattere delle bianconere che sfruttano due colpi delle fuoriclasse, che affondano l’Inter della loro ex allenatrice, Rita Guarino, passata all’Inter in estate.
Montemurro insoddisfatto
Infatti, alla fine della gara, Joe Montemurro, tecnico delle Women, non è contentissimo: «E’ stato un bello spettacolo, anche se non sono soddisfatto di come abbiamo giocato. Abbiamo dimenticato le basi di gioco che abbiamo imparato, le ho viste poche volte. Poi gli avversari erano molto preparati ed è stata una vittoria importante. Tanti complimenti all’Inter. Tanti gol di testa? Abbiamo giocatrici brave in quell’aspetto tecnico. E oggi non trovavamo spazi a centrocampo. Il primo tempo è stato molto tattico e non riuscivamo a uscire dal loro pressing molto alto». E Lisa Boattin, centrocampista bianconera, chiosa: «Partita tosta si vede il lavoro di Rita Guarino sulla squadra. E’ stata una vittoria di carattere, siamo state brave a non mollare. E’ una grande vittoria. Molto dura portare a casa questi tre punti, veniamo da un periodo in cui giochiamo tanto, quindi va bene così, ma dovremo migliorare».
Classifica
La Juventus rimane quindi in testa a punteggio pieno, aspettando la partita del Sassuolo di domani contro la tembile Roma.
Juventus* 21, Sassuolo 12, Milan 13, Inter* 12, Roma e Pomigliano* 10, Fiorentina e Sampdoria* 9, Empoli Ladies 7, Napoli 4, Verona* 1, Lazio* 0.
*una partita in più
7ª giornata: Empoli-Lazio 2-0; Pomigliano-Verona 2-1; Inter-Juventus 1-2. Domani: Fiorentina-Milan (12.30); Roma-Sassuolo (12.30); Napoli-Sampdoria (14.30). LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO – Dopo tre anni in prestito al Sassuolo, per Martina Lenzini è il momento di tornare a casa. Il difensore classe 1998 rientra alla base per vestire il bianconero della Juve. Lo ha annunciato il club con un comunicato ufficiale: “Martina Lenzini torna a casa. Dopo tre stagioni in prestito al Sassuolo, il difensore classe 1998 rientra in bianconero: vestirà la maglia numero 71. Martina, con le Juventus Women, ha già vissuto una stagione densa di emozioni, la prima, culminata con il primo storico scudetto: 13 presenze per lei tra campionato e Coppa Italia”.
Juve Women, torna Martina Lenzini
La nota prosegue: “Nel 2018, poi, il passaggio in prestito al Sassuolo, dove ha continuato a crescere in queste tre stagioni. In neroverde ha collezionato oltre 50 presenze, diventando pilastro di una squadra in grado di lottare per le prime posizioni e indossando anche la fascia da capitana. Si diceva della crescita, gara dopo gara, guidata dalla volontà di migliorare sempre, è cresciuta sotto tutti gli aspetti: tecnici, tattici e mentali. E adesso è pronta a combattere in bianconero. Bentornata a casa, Martina!”. LEGGI TUTTO
Questo portale non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore del portale non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati. Alcuni testi o immagini inseriti in questo portale sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo tempestivamente via email. Saranno immediatamente rimossi.