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    Yildiz: “L’esultanza? Del Piero è una leggenda. Ora devo pagare una cena…”

    FROSINONE – “Questo per me è meraviglioso, grazie ai tifosi e al mister che mi ha dato l’occasione”. Visibilmente emozionato, il talento della Juventus Kenan Yildiz, autore di un gol meraviglioso all’esordio in Serie A da titolare, commenta il successo bianconero allo Stirpe di Frosinone ai microfoni di Dazn: “Esultanza alla Del Piero? È una leggenda, era ispirata a lui. L’ho fatta anche in Nazionale”.
    Su Allegri, Zidane, Del Piero, Messi e Ronaldo
    “Allegri? È un grande allenatore. Quando mi ha detto di tagliarmi i capelli l’ho fatto subito perché lui è il capo. Mi ha detto di stare calmo, oggi mi ha dato la chance e lo ringrazio. Quando ho saputo che avrei giocato? Ieri, perché Chiesa non stava bene ma tornerà presto. Ero un po’ scioccato, tipo ‘Wow’, quando me lo ha confermato. Ho dormito? Sì, ho dormito bene, ho fatto le mie cose, non ero nervoso. Idolo? Zidane, Del Piero e tanti altri. Poi Messi, Ronaldo, non ce n’è solo uno perché la mia posizione cambia. Il cerchio a fine partita? Mi han detto che devo pagare la cena. Noi siamo un gruppo, combattiamo per i tifosi, speriamo di finire primi”, conclude Yildiz. LEGGI TUTTO

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    Yildiz col tic e Allegri con la mano in testa a Huijsen: “Più di mille parole”

    Kenan Yildiz e Dean Huijsen sono il fiore all’occhiello della Juventus. La rappresentazione della bontà del progetto Next Gen creato nel 2018. Sono arrivati in bianconero e in poco tempo si sono guadagnati la stima di Allegri e l’esordio con la prima squadra. Il difensore contro il Milan a San Siro e per il turco a Udine, nella prima giornata. Per entrambi un momento indescrivibile. “Si è avverato un sogno” hanno detto in coro nel documentario ideato su di loro: ‘The Best is Yet to Come’ di Juventus Creator Lab. Uno speciale che ha ripercorso le tappe dei due ragazzi dall’arrivo in bianconero, le partite con la Primavera, la Next Gen fino al loro arrivo in prima squadra. In estate è arrivato anche il rinnovo: Kenan fino al 2027 e lo stesso per Dean. Tappe importanti raccontate anche con le parole di chi li ha visti e li sta vedendo da vicino giorno dopo giorno come Manna, Brambilla e lo stesso Allegri che insieme hanno ribadito: “Sono due giocatori con qualità importanti”. 

    Yildiz: “La Juve mi ha dato le opzioni migliori”

    Il classe 2005 turco è arrivato in bianconero dal Bayern Monaco: “Ero in scadenza e la Juventus è stata la società a darmi le opzioni migliori a livello calcistico, per questo ho scelto di venire qui”. Il calcio come passione e sin da subito punto di riferimento: “Ho iniziato a giocare a 3 anni e a 6 ero già al Bayern”. Un percorso importante che lo ha portato a Torino fino alle porte della prima squadra: “La tournée è stata qualcosa di surreale perché mi sono allenato con i giocatori che prima vedevo in tv”. Dagli USA all’esordio in A: “Mi porto dentro ancora emozioni incredibili. Quando mi riscaldavo ero nervoso e poi quando il mister mi ha chiamato per entrare ho subito detto ‘Wow’. Si è avverato un sogno e voglio continuare così”. Da qui l’aneddoto sui capelli: “Quello di toccarli spesso penso sia un tic. Dopo che li ho tagliati e sono arrivato alla Continassa il mister mi ha detto ‘Sei intelligente'”. Aneddoti e curiosità raccontati anche dallo stesso Huijsen… LEGGI TUTTO

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    Juve, ansia Rabiot e le opzioni di Allegri. Kostic, allenamento a parte

    TORINO – Adrien Rabiot non ha preso parte all’allenamento di stamattina con la squadra sui campi della Continassa, restando a lavorare in palestra. Il centrocampista francese aveva subito un colpo al costato durante gli allenamenti della scorsa settimana e, nonostante fosse guarito dal pestone preso contro il Napoli, era stato costretto a saltare venerdì la trasferta di Marassi contro il Genoa. Anche se gli esami hanno escluso fatture, il bianconero avverte ancora dolore: le sue condizioni saranno monitorate giorno dopo giorno, ma soltanto all’ultimo si potrà capire se sarà tra i convocati per la trasferta a Frosinone. Nel caso di forfait, oltre alla pedina Miretti, che però non ha funzionato a Genova, c’è la possibilità che venga sostituito da Iling in versione mezzala oppure che Allegri azzardi la mossa Yildiz.

    Juve, Kostic sta smaltendo la botta

    Allenamento differenziato, ma in campo, per Filip Kostic che sta smaltendo una botta presa venerdì a Marassi contro un cartellone a bordo campo: le sue condizioni non dovrebbero destare preoccupazione. LEGGI TUTTO

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    “Yildiz piace a una big della Premier”: Juve, l’allarme dalla Turchia

    L’Arsenal si muove sul mercato in vista di gennaio, e starebbe guardando in Italia alla ricerca di una punta giovane. Nell’occhio dei Gunners, secondo quanto riportato da Turkish-Football, sarebbe finito Kenan Yildiz. Il classe 2005, cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco e ora stellina della Juventus, piacerebbe e non poco alla squadra di Arteta.
    “Arsenal, occhi in casa Juve: piace Yildiz”
    L’Arsenal, attualmente prima in classifica in Premier League, starebbe osservando Yildiz e avrebbero chiesto al bianconero sulla sua disponibilità al trasferimento, ma senza presentare ancora un’offerta ufficiale alla Juventus: questa la situazione descritta da Turkish-Football. Per la testata turca la squadra del nord di Londra sarebbe intenzionata ad accaparrarsi Yildiz già nel mese di gennaio. Nelle ultime settimane Yildiz è diventato un punto fermo della prima squadra di Massimiliano Allegri, dopo aver trascorso la passata stagione tra Juventus Primavera e Next Gen.  LEGGI TUTTO

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    Yildiz, la differenza mercato con gli altri giovani Juve: il piano è preciso

    TORINO – Stasera Kenan Yildiz ci riproverà: dopo la prima volta da titolare con la Turchia e il primo gol con la Nazionale maggiore nell’amichevole di Berlino con la Germania, il gioiellino della Juventus è a Cardiff per l’ultima partita di qualificazione a Euro 2024. La selezione di Vincenzo Montella è già qualificata per la manifestazione continentale del prossimo anno, ma per il Galles la sfida è decisiva per alimentare le ultime speranze di staccare un biglietto per la Germania, aspettando buone notizie da Zagabria. Yildiz probabilmente non partirà da titolare, però potrebbe trovare spazio nella ripresa. La fiducia di Montella è grande: «È un ragazzo molto intelligente – ha detto di lui il ct italiano della Turchia – e poiché è intelligente c’è un’alta probabilità che diventi un buon calciatore nel lungo termine. Ha un grande potenziale. D’ora in poi dovrà abituarsi a una carriera diversa e a gestire il successo».
    Yildiz, la fiducia di Allegri e il mercato
    Fiducia grande, appunto, tanto quanto quella che ha Massimiliano Allegri nei confronti del 18enne che, dopo il gol e l’esultanza alla Del Piero nella vetrina internazionale, è tornato a far parlare di sé anche in chiave mercato. Non è un mistero che il Fenerbahce lo segua da tempo. Già in estate il club turco aveva bussato alla porta della Juventus per provare a capire se ci fossero margini per una trattativa: richiesta respinta, anche davanti a 10 milioni. Una cifra che, dopo l’avvio di stagione di Kenan in bianconero, ora come ora non basterebbe nemmeno per sedersi al tavolo per cominciare una trattativa. Ma ciò che più importa, dalle parti della Continassa, è che Yildiz non è in vendita: negli ultimi giorni anche Galatasaray e Besiktas, le altre big del campionato turco, hanno messo gli occhi sul ragazzo nato a Ratisbona e il Fenerbahce, che qualche mese fa aveva perso Arda Guler (anche lui classe 2005) volato a Madrid a peso d’oro, è tornato a farsi sotto. LEGGI TUTTO

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    Yildiz ringrazia Montella: “Cosa mi ha detto prima della partita”

    Non poteva iniziare meglio l’avventura di Kenan Yildiz con la nazionale turca. Il classe 2005 della Juventus ha segnato all’esordio da titolare con la selezione di Vincenzo Montella firmando il momentaneo 2-1 degli ospiti contro la Germania all’Olympiastadion di Berlino (la partita è finita 2-3). Ironia della sorte, un gol che arriva proprio contro quella che è la sua patria: è infatti nato a Regensburg il 4 maggio 2005. Dopo lo scampolo di partita contro la Croazia lo scorso 12 ottobre all’Opus Arena, stavolta il tecnico italiano lo ha messo in campo dal 1′ e il ragazzo ha risposto subito presente. Nel finale della prima frazione di gioco sul punteggio di 1-1 firmato dalle reti di Havertz e Kadioglu, Trapp sbaglia il rilancio consegnando palla ad Ayhan che vede libero Yildiz sulla sinistra: il classe 2005 stoppa, rientra sul suo piede preferito e calcia con potenza sotto l’incrocio dei pali. L’estremo difensore tedesco non può far altro che guardare la palla insaccarsi e applaudire la prodezza dell’avversario. LEGGI TUTTO

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    Yildiz-Modric, talento e fenomeno: scambio di maglia e messaggi speciali

    OSIJEK (Croazia) – Successo importante (1-0) quello della Turchia giovedì sul campo della Croazia, un successo che ha portato i turchi in testa in solitaria nel Gruppo D nelle qualificazioni ai prossimi Europei. Una serata importante anche per il giovane bianconero Kenan Yildiz.
    Il debutto e l’incontro
    All’86’ il ct Vincenzo Montella manda in campo il giocatore della Juventus al posto di Kerem Akturkoglu: a 20 anni Yildiz fa il debutto in Nazionale diventando, dopo Arda Guler del Real Madrid, il più giovane a debuttare con la prima squadra. Dopo la partita Yildiz ha chiesto il permesso di incontrare la leggenda Luka Modric, il croato ha accettato volentieri e nell’incontro si sono scambiati le maglie. Per Kenan è stato un grande momento incontrare il numero 10 del Real Madrid, un riferimento per la sua personalità dentro e fuori dal campo e per la sua umiltà: “Il calcio lascia momenti magici” ha scritto il giocatore turco su Instagram pubblicando la foto dello scambio delle maglie. LEGGI TUTTO

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    Yildiz predestinato, Montella lo convoca all’esordio con la Turchia

    6 ottobre 2021, una data che Yildiz si segnerà sul calendario e che difficilmente potrà dimenticare. Per la prima volta il giovane talento della Juventus è stato convocato dalla Turchia per le partite di qualificazione al prossimo europeo contro la Croazia e la Lettonia. Gare decisive vista la classifica molto corta e combattuta nel Girone D. Dopo i primi passi con le Under (10 presenze e 2 gol con l’U21), adesso l’attaccante è pronto a fare il grande salto e coronare uno dei più grandi sogni di ogni calciatore: rappresentare la propria Nazione.
    Yildiz, momento d’oro: convocato dalla Turchia
    “Diventerà un grande giocatore”, lo ha detto Allegri qualche settimana fa. L’allenatore bianconero ha rinnovato la stima anche nella conferenza stampa alla viglia del derby contro il Torino: “Anche se è solo un 2005, la sua presenza è importante ed è pronto per giocare. Dietro la punta potrebbe giocare lui o Miretti. Fabio però interpreta il ruolo più da centrocampista”. In Next Gen ha dimostrato tutto il suo talento e potenziale, in Serie A per ora ha giocato solo qualche minuto, ma lo ha fatto bene, con sicurezza e personalit. Sicuramente il tempo è dalla sua parte e potrà crescere, maturare e completare altri step. Montella conosce bene il nostro campionato e ha messo subito gli occhi su di lui. Il neo commissario tecnico ha deciso di convocarlo per arricchire il suo reparto offensivo.  LEGGI TUTTO