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    Lazio, la carica di Zaccagni: “Voglio dare tanto a questa squadra!”

    Zaccagni: “Vi racconto il gol al Porto e l’incontro con Messi”
    Parlando della passata stagione, Zaccagni non ha alcun dubbio su quale sia stato il momento più bello: “Il gol ad Oporto contro il Porto. Lo scorso anno è stato il mio debutto in una competizione europea, per questo il primo gol non si scorda mai”. Poi, non poteva mancare una domanda sull’incontro con Lionel Messia Ibiza: “Cosa gli ho detto a Leo prima di chiedere la foto? Nulla (ride, ndr). Me lo sono trovato davanti all’improvviso, eravamo all’Hard Rock di Ibiza. Appena l’ho visto mi è subito venuto spontaneo chiedergli la foto, non gli ho detto altro perché ero tesissimo”.

    Zaccagni: “Tengo il numero 20, l’ho sempre utilizzato”
    Su Verona-Cittadella del 2019, Zaccagni si è espresso così: “Quella è stata una notte che mi ha cambiato vita e carriera. Se non avessimo vinto quella partita, saremmo rimasti in Serie B e non so se poi sarei approdato in A ed intrapreso il percorso che mi ha portato qui ora”. Sul numero di maglia per la prossima stagione, invece, il calciatore ha già deciso: “Se confermerò il 20? Sì, è un numero che ho utilizzato fin dal mio primo anno di A con il Verona. Me lo porto dietro da tanto, ci sono molto legato”. 
    “Alla Lazio mi sono trovato bene da subito”
    In termini di ambientamento, Zaccagni ha detto di essersi trovato bene fin da subito con i nuovi compagni, dopo l’arrivo a Roma: “Nel gruppo Whatsapp si scherza tanto, tra foto e gif. Appena sono arrivato alla Lazio, dopo una settimana mi ero già integrato grazie ai miei compagni che mi hanno accolto subito benissimo”. Sulla vita nella capitale, invece, l’ex Verona ha parlato così: “Di difetti la città ne ha pochi, anzi nessuno. Forse il traffico, anche se mi aspettavo peggio. Ho preso casa a Roma nord, la mia zona preferita, in 20′ sono a Formello. A Roma ero già stato in passato, quindi il centro lo conoscevo ed è fantastico, per non parlare di tutti i monumenti che ci sono”.
    Zaccagni: “Diventare padre è stata una grande emozione”
    Zaccagni ha poi parlato dell’esperienza di diventare padre e della sua relazione con Chiara Nasti: “Un’emozione fortissima e veloce. Io e Chiara ci siamo detti che volevamo provare ad avere un figlio e dopo 2/3 settimane era già incinta: è stata un’emozione indescrivibile”. “Io sono molto riservato riguardo la mia vita privata, lei invece, anche per il lavoro che fa, è un po’ più esposta: diciamo che abbiamo trovato un punto d’incontro, un nostro equilibrio. È una donna fantastica, chi la conosce lo sa. Sono fiero di averla al mio fianco, ha dato alla mia vita tanta positività”.
    “Immobile un riferimento, Romero può arrivare ad alti livelli”
    Tra i ricordi passati e presenti legati al calcio, Zaccagni non ha dubbi: “Ce ne sono stati tanti ovviamente. Da quando avevo 3 anni, guardavo ogni partita di calcio. Della Lazio ricordo vagamente Nedved, anche se all’epoca ero molto piccolo. Un punto di riferimento per me però, tra passato, presente e futuro, è Immobile”. Un altro tema sul quale il biancoceleste ha pochi dubbi è il Fantacalcio: “Su chi scommetto? Probabilmente sul ritorno di Lukaku all’Inter: è stato una sorpresa, non me lo aspettavo, soprattutto per le cifre spese dal Chelsea solamente un anno fa”. Sui talenti di casa Lazio, invece, non sono mancati degli elogi per il giovane argentino Luka Romero: “In chi mi rivedo? Rivedo totalmente no, però in Romero noto quella cattiveria e testa giusta per arrivare ad alti livelli. Sullo sfondare nel calcio poi dipende sempre da persona a persona, bisogna essere bravi a gestire bene le situazioni e rimanere con i piedi per terra”.
    “Tra 20 anni sarò felice se avrò raggiunto i miei obiettivi”
    Al di fuori del campi da calcio, Zaccagni ha confessato di nutrire una grande passione per il padel: “Ultimamente mi sto appassionando al padel, mentre da ragazzo invece giocavo ogni estate a footvolley, uno sport spettacolare”. “Tra vent’anni sarò felice se avrò raggiunto tutti gli obiettivi prefissati nella mia testa, che custodisco gelosamente, oltre ovviamente a mantenere un rapporto speciale con la mia famiglia, che rimane fondamentale”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Toro, Brekalo per Juric: dalla trequarti 27 gol in due anni!

    TORINO – Il Torino tra le linee, dal vangelo secondo Ivan Juric. Nell’impianto tecnico dell’allenatore croato, il lavoro dei due trequartisti a sostegno dell’unica punta è di primaria importanza. Velocità di pensiero e qualità nei suggerimenti, ma anche gol e un certo dinamismo. Juric lo ha proposto nel biennio alla guida dell’Hellas Verona, e lo stesso sta cercando di fare in granata: nel 3-4-2- 1, chi gioca a ridosso dell’attaccante ha il compito di legare il gioco e di essere presente in zona gol. Un concetto santificato dai numeri dei giocatori che in gialloblù ha alternato sulla trequarti: nella stagione 2019/2020, la prima nella città dell’Arena, in quel ruolo Juric ha utilizzato Mattia Zaccagni, Valerio Verre e Matteo Pessina. L’apporto di gol dei tre è stato complessivamente di 13 realizzazioni, considerando le 2 di Zaccagni, le 4 di Verre e le 7 di Pessina. Ma non solo, perché i trequartisti hanno sfornato anche 12 assist – 9 Zaccagni, 3 Verre – per i compagni. (…)Guarda la galleryIl Torino presenta Brekalo, Praet e Zima

    Brekalo si prepara alla titolarità con il Sassuolo

    Zaccagni e Barak – titolari indiscussi di una squadra che spesso ha messo sotto gli avversari sul piano del gioco e dell’intensità – Juric li avrebbe accolti di buon grado a Torino, salvo poi ripiegare su Dennis Praet e Josip Brekalo, oltre a Marko Pjaca: tre giocatori su cui l’allenatore punta per riproporre al Toro quanto di buono fatto vedere altrove. (…)

    Tra tutti, l’unico ad avere sicurezza di gol è Brekalo, ammirato solo nel riscaldamento domenica e in odore di titolarità domani contro il Sassuolo: il croato, in prestito dal Wolfsburg, nelle ultime tre stagioni e mezzo ha segnato 18 reti tra Bundesliga, Europa e coppa nazionale, dimostrando di saper galleggiare bene sulla trequarti. «Sono affamato e feroce: spero di segnare diversi gol e firmare parecchi assist» ha detto martedì nella conferenza di presentazione. Dalla sua, oltre al tiro da fuori, Brekalo ha anche la predisposizione ad allargare le maglie delle difese avversarie con i suoi movimenti, permettendo ai centrocampisti di inserirsi. 

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    Guarda la galleryRiscossa e show del Torino, la Salernitana di Ribery crollaTuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    Zaccagni dal Verona alla Lazio, ora è ufficiale

    Ora è ufficiale, Mattia Zaccagni è un nuovo calciatore della Lazio. Il classe ’95 passa così dal Verona alla corte di Maurizio Sarri. È stato un lungo avvicinarsi e allontanarsi, ma alla fine l’accordo c’è. Dopo aver abbandonato la corsa a Kostic, altro obiettivo di mercato biancoceleste, Tare ha puntato tutte le proprie fiches sull’italiano. Il club e l’agente del giocatore si sono incontrati e in queste ultime convulse ore di calciomercato hanno raggiunto l’accordo sull’ingaggio: Zaccagni percepirà 1.95 milioni di euro a stagione. La richiesta iniziale dell’entourage del giocatore era di 2.2 milioni, mentre l’offerta della Lazio di 1.7 milioni. Le parti sono incontrate a metà strada.
    L’annuncio del Verona
    Questo l’annuncio del club scaligero: “Il Verona comunica di aver ceduto alla Lazio – a titolo temporaneo, con obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni – il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Mattia Zaccagni. Nel contesto dell’operazione, il 26enne centrocampista offensivo di Bellaria ha prolungato di un anno la durata del proprio contratto con Hellas Verona FC, segnatamente sino al 30 giugno 2023. Zaccagni si trasferisce nella Capitale dopo aver collezionato con la Prima Squadra gialloblù 146 presenze, con 15 reti e 22 assist-gol, score personale al quale aggiungere le 31 partite e i 4 gol totalizzati con la formazione Primavera”. Questa invece la nota della Lazio: “La S.S. Lazio comunica di aver acquisito temporaneamente con obbligo di trasformazione i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Zaccagni Mattia proveniente dall’Hellas Verona”.
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