Venezia-Cittadella, Prefetto chiede l'anticipo della gara. Ecco perché
Dopo la vittoria dell’andata per 1-0, il Venezia è ad un passo dalla serie A e vuole permettere, se dovesse arrivare la promozione, i festeggiamenti dei tifosi senza violare il coprifuoco: “Nessuna tifoseria al mondo starebbe in casa e nemmeno quelli del Venezia ci staranno, ma il coprifuoco sarà fatto rispettare: se troveremo tifosi in giro li fermeremo e li sanzioneremo, come previsto”. Il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, si è quindi attivato per i tifosi e ha contattato la Lega di serie B per chiedere di anticipare l’inizio di Venezia-Cittadella, finale di ritorno dei playoff, in programma domani allo Stadio Pierluigi Penzo di Venezia alle 21:30.
La lettera di Zappalorto
Zappalorto, come riportano i quotidiani locali, ha inviato la lettera anche alla Rai e per conoscenza, tra gli altri, al ministro della Salute, Roberto Speranza, e a Dazn, titolare dei diritti della B. “Ho chiesto che si anticipi la partita in un orario compatibile con il diritto che hanno i tifosi di festeggiare senza essere sanzionati, perché festeggiare in regime di coprifuoco vuol dire esporsi agli sgomberi delle forze dell’ordine e alle multe e non mi sembra giusto. Possibile che la Lega di B e il calcio portino i tifosi a violare le leggi fissando l’inizio alle 21.30? Perché, e lo sappiamo tutti, se il Venezia dovesse essere promosso, le piazze si riempiranno”. LEGGI TUTTO